Giuseppe Gioachino BelliParola di donna. Sonetti per voce femminileScelti da Pietro GibelliniFirenze, Vallecchi, 2025 I 2.279 sonetti romaneschi che costituiscono l’opera di Giuseppe Gioachino Belli, il [...] che su queste operazioni era tornato a dare nel 2012 Eugenio Ragni, che ne stigmatizzava in particolare l’«aggregare i luoghi in cui occorrono riferimenti rubricabili sotto l’argomento scelto, ignorando o considerando marginale l’ineludibile vincolo ...
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Comunità di Sant’EgidioFacciamo pace?! La voce dei bambini sulla guerraA cura di Stella CervogniPremessa di Edith BruckBrescia, Scholé, 2024 «Il re è nudo!», gridava un bambino al passaggio del sovrano [...] , della speranza come forza vitale e dei bambini come simbolo vivo di questa speranza.È da sessantaquattro anni che vado in giro per l’Italia a parlare con i giovani nelle scuole. Mi chiedono sempre se io odio, se ho mai odiato. Ma io non so cosa sia ...
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Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] Carati o Barbara Bach. Parla poco, con frasi brevi e spesso assertive, è in balia degli eventi e dello sguardo maschile che ne costruisce la prossemica, gli sguardi, i tempi di risposta.Lo stereotipo, del resto, è cifra essenziale del genere, come ...
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PremessaCome tante altre donne, Giovanna di Francesco di Scarperia è giudicata, nel 1427, a Firenze dall’Esecutore degli ordinamenti di giustizia con l’accusa di essere «magam, maleficam, incantatricem [...] dal tempio, ricuso le focacce / e ho desiderio del pane, molto più importante delle pizze spalmate di miele” (Orazio, Satire, I, X, 8-11, in Opere, a cura di T. Colamarino e D. Bo, 2013, UTET, Torino, pp. 374, 401)].A leggere Orazio e, soprattutto ...
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Se proviamo a riesaminare la trasposizione cinematografica di alcune trame mitologiche e letterarie, ci tocca prendere atto di un evidente meccanismo di epurazione a scapito dei brutti. In Troy, film del [...] . / Caina attende chi a vita ci spense. / Queste parole da lor ci fuor porte. (Dante Alighieri, Divina Commedia, I, V, 103-108)In nome di GiuliaNon gode della stessa fama la storia di Giulia, adultera, sì, ma principalmente vittima del proibizionismo ...
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La lingua, talora, si presenta come un’entità autonoma, ovverosia come una proprietà della specie che, paradossalmente, si conserva e si evolve, a dispetto della specie stessa, essendo fortemente indipendente [...] , dolci baci ti stamperà sul volto, / occulto le ispirerai il tuo fuoco e senza parere l’intossicherai” (Virgilio, Eneide, I, 683-688, in Opere, a cura di C. Carena, 1971, UTET pp. 330-31)].Diversamente, nei versi di Carducci, troviamo già il senso ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] ne l’alto, là dove Michele / fé la vendetta del superbo strupo», in cui alcuni testimoni (Fi Parm Pr Urb) sovrappongono il noto vuolsi così colà cit. a p. 104). In controtendenza spicca Machiavelli: «Sia il Principe sia i Discorsi sopra la prima deca ...
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In questi tempi confusi e terribili, viene spesso da pensare – quando non si riesce nel dibattito pubblico a trovare una voce che possa comunicare in maniera chiara, ma soprattutto trasversale – alle grandi [...] Calvino, è stato un uomo del Novecento. Erano anni di parole battute a macchina i loro, sulle Lettera 22: quella di Calvino è ora al centro di un tavolo di cristallo, in una sala a lui dedicata presso la Biblioteca Nazionale di Roma che riproduce il ...
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Nei dizionari della lingua italiana la definizione di internato [dal francese internat, derivato di interne «interno»] propone molte variabili. Per esempio, identifica chi è ricoverato a forza in un ospedale [...] : nel lessico, nella didattica scolastica e nella memoria pubblica. BibliositografiaANED, Deportati.itA.N.E.I, Anei.itApprovata la legge per la Giornata in memoria degli Italiani internati nei lager del Terzo Reich, Anrp.itAvagliano, M., Palmieri, M ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] , R., Pippo Fava. Cronaca di un uomo libero, Catania, CUECM, 1990. Consolo 1984 = Consolo, V., Un rumoroso e fastidioso estraneo, in «I Siciliani», a. II, n. 12, gennaio 1984.De Cristofaro 2002 = Barcellona, P., De Cristofaro, E. (intervistatore), La ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).
In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...