CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] nuocere alla fama del pittore.
Nel 1660 il C. si trovava a Vienna su invito di Leopoldo I; morì in tale città nel 1663 (v. G. Villani, De Vetusta Arimini Urbe…, in Zuffa, pp. 368 s.).
Ancora incerta è la cronologia delle opere del C.:l'Ultima Cena ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] Emporium, XII (1900), pp. 95 s.; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana, Roma 1909, p. 183; R. Papini, I pittori di battaglie in Italia, ibid., XLI (1915), pp. 324-32; E. Somaré, Storia dei pittori ital. dell'800, Milano 1928, 1, pp. 147 ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] , pp. 266-271; W. Suida, Genua, Leipzig 1906, p. 179; R. Longhi, Gentileschi padre e figlia [1916], in Scritti giovanili, I,Firenze 1961, pp. 267 s.; M. Labò (e A. Bono), N. Signora dei Servi, Genova 1927, p. 37; N. Pevsner-0. Grautoff, Barockmalerei ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] opere sono andate perdute, altre sono tra la Galleria degli Uffizi e Palazzo Pitti a Firenze); a Roma restaurò i Dioscuri in Campidoglio (1584-91), alcune delle statue poste sul palazzo dei Conservatori (1584, 1586), la colonna Antonina (tra il 1588 ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] di artisti e intellettuali accomunati dall’attenzione alle problematiche sociali della terra lucana e del Mezzogiorno in genere. I coniugi Leone-Padula allacciarono rapporti durevoli con diversi personaggi appartenenti a quel milieu, come Rocco ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] Borromeo a Senago (Middione, p. 19), e nell'Europa del Nord, in Germania, come ricorda il Tiraboschi, che tuttavia non ne precisa i tempi e i luoghi. Non è escluso che in Germania lo J. abbia lavorato come disegnatore di fortificazioni (ibid., p. 12 ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] quell'atmosfera di fascinazione per la contemporanea pittura di Raffaello che avvolge le due tavole in una dolcezza un po' patetica, schiarendo moltissimo i colori e rivelando una pittura velata da trasparenze cangianti.
Si tratta di uno dei momenti ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] dei volumi, di una ricchezza cromatica alla veneta. Del 1614 è anche la grande pala con La Madonna e i ss. Alò e Petronio, oggi in Pinacoteca, dipinta su commissione della Compagnia dei fabbri per la chiesa di S. Maria dei Mendicanti, dove ancora si ...
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CONTI, Bernardino de'
Maria Teresa Franco Fiorio
Figlio dei "maestro" Baldassarre, è documentato tra il 1494 e il 1522. Nacque probabilmente intorno all'anno 1470 a Castelseprio (provincia di Varese) [...] , Novara 1941, p. XXXIII; Frühe italienische Tafelmalerei (catal.), Stuttgart 1950, p. 29; G. P. Bognetti, La città sotto i Francesi, in Storia di Milano, VIII, Milano 1957, pp. 52 s.; F. Mazzini, Pittura lombarda dei primo Cinquecento, ibid., p. 572 ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] , London 1906, pp. 74 s., 96, 98, 116-118, 120-122, 172-175, 187-191; V. Bersezio, I funerali di Tiziano…, in Società promotrice delle belle arti in Torino. Album… 1856, Torino 1856, pp. 54-60; F. Bertinaria, Il Tintoretto e L'Aretino…, ibid.… 1857 ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).