GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] diversi rami, posti a nord e a sud degli Appennini, continuavano ad agire in comunicazione tra loro. In seguito, infatti, pur conoscendo ulteriori atti che mostrano i Guidi agire al di fuori delle vicende relativa alla Marca di Tuscia, la famiglia si ...
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MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune di Milano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] già morto, ma suo fratello Princivalle fu subito bandito dai nuovi governanti, a conferma dei legami fra i due fratelli e i Visconti. Stupisce meno, in tale prospettiva, la notizia che nel 1295 il suo preteso nemico, Matteo Visconti, avesse dato ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] S. Mariae, XX, Romae 1930, pp. 211 s., 313-316; R. Taucci, Il p. G. P. F. senese, generale, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, I (1933), pp. 208-218; A. M. Rossi, Manuale di storia dell'Ordine dei servi di Maria, Roma 1956, pp. 136 s ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] dell'orazione funebre, che pronunciò il giorno di S. Silvestro (trascritta e pubblicata da P. F. Zini, si legge inI. M. Giberti... Opera…,Hostiliae 1740, pp. 297-306).
La sistemazione veronese, auspicata per il C. nel testamento del Giberti ...
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GUERMANDI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 23 sett. 1900 da Umberto e Camilla Fusari. Abbandonati gli studi al termine della scuola elementare, cominciò a lavorare come operaio ma avvertì [...] settimanale Avanguardia. Dopo aver trascorso un mese di detenzione nel carcere di S. Vittore, tornato in libertà il G. si trovò senza lavoro poiché i socialisti non vollero più reintegrarlo al suo posto presso la libreria dell'Avanti!, dove svolgeva ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] una cattedra di greco col salario di 100 fiorini; il F. veniva così ad essere collega - sia pure in second'ordine- del Bonamico. Nel 1547 i riformatori gli aumentarono il salario a 120 fiorini, con l'obbligo di tenere anche una lezione latina ...
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CISARI, Giulio
Paola Pallottino
Nacque a Como il 7 maggio 1892 da Giovanni Battista e da Clorinda Del Torre. Si diplomò in architettura all'Accademia di Brera dove dal 1900 al 1915 frequentò pittura [...] pp.65-68; G. Nicodemi, G. C. (catal., gall. Pesaro), Milano 1931; Pubblicità ital. 1900-1933, Milano 1933, p. 63; I Mostra degli ital. in armi, Roma 1942, pp. 41 ss. e passim; N. Massione, C., Milano s.d. (con bibl.); E. Padovano, Diz. degli artisti ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] pp. 57, 65, 73; A.M. Matteucci, Palazzi di Piacenza…, Torino 1979, pp. 16, 267; F. Arisi, in Società e cultura nella Piacenza del Settecento (catal.), I, Piacenza 1979, p. 105; R. Arisi Riccardi, ibid., pp. 137 s.; S. Pronti, La decorazione artistica ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] J. L. Sheeman, Early Italian Engravsngs from the National Gallery of Art, Washington 1973, pp. 289-306; P. Bellini, Robetta, inI Quaderni del conoscitore di stampe, IV (1973), 19, pp. 34-37; M. Kolasinsky, La collezione de Rothschild, ibid., V (1974 ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] Donadio. La stagione successiva, 1881-82, lo trovò al traguardo ambito del teatro Costanzi di Roma, dove interpretò i ruoli tenorili in La figlia del reggimento e Il barbiere di Siviglia entrando a far parte di una sceltissima compagnia di canto ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).