(o osso s.) Osso impari mediano simmetrico che fa parte allo stesso tempo della colonna vertebrale e del bacino.
Anatomia comparata
Negli Anfibi il s. è rappresentato dalla nona vertebra (vertebra sacrale). [...] della fossa iliaca esterna, le ultime vertebre sacrali e il coccige, e in sacrospinoso o inferiore, che si inserisce nel s. e nella spina ischiatica.
I legamenti sacrouterini (o rettouterini, o uterosacrali, o legamenti posteriori dell’utero ...
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Sottofamiglia di Bovidi. Ruminanti grossi, tozzi, robusti, con corna a sezione circolare, appuntite, presenti in entrambi i sessi e più sviluppate nel maschio. I generi più noti sono Bos con la specie [...] dei B. sia avvenuto inizialmente nell’India e nell’Asia centrale, da dove si sarebbe poi diffuso in Africa e in Europa.
Caratteristiche zootecniche
I Bovini hanno ossa frontali (fig.) sviluppate tanto da formare da sole quasi tutta la volta cranica ...
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Nome comune di tre generi di Cetacei Misticeti della famiglia Balenidi: b., eubalena e b. pigmea.
La b. propriamente detta (Balena), è un enorme mammifero, di oltre 20 m di lunghezza in alcuni adulti, [...] fornire fino a 100 kg di fanoni, le stecche di b., e 30.000 l di olio) le b. sono state oggetto da secoli in tutti i mari di caccia intensissima. Le prime navi baleniere sembra siano state allestite nei sec. 14° e 15° dai Baschi. Dal 18° al 20° sec ...
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Genere (Gorilla) di Primati Ominidi, al quale si ascrivono le due specie, un tempo considerate sottospecie di G. gorilla.
Il g. di pianura o g. occidentale (G. gorilla; v. fig.) include le sottospecie: [...] , folto e ispido. La colorazione della pelliccia varia dal castano chiaro al nero e incanutisce con l’età.
I g. vivono in habitat di foresta umida tropicale e subtropicale, sia di pianura sia di montagna; alcune sottospecie sono esclusive delle zone ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] , ad accessi epizootici che possono precedere epidemie umane. Le modalità di diffusione della p. (fra i ratti e dai ratti all’uomo) sono state chiarite dalle ricerche condotte in India dalle Commissioni inglesi per la p. tra il 1905 e il 1914. Esse ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] molti Condroitti e Osteitti fanno comunicare la cavità metecelomatica con l’esterno; sono situati in prossimità dell’ano. Formazioni ritenute omologhe sono i canali peritoneali presenti nei Coccodrilli, dove sboccano nella cloaca, e nei Cheloni, dove ...
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Il più grosso e centrale dei vasi sanguiferi presente negli animali con circolazione sanguigna in sistema vasale chiuso.
Nei Vertebrati è il più grosso vaso sanguifero arterioso del corpo: esiste però, [...] inizia dal cuore con una porzione dilatata ( bulbo dell’a.), si dirige in alto ( porzione ascendente dell’a.) e dopo 3-5 cm si ’altezza della 4a vertebra lombare, a livello della quale nascono i suoi rami terminali: le due arterie iliache comuni e l ...
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Zoologia
Ciascuna delle appendici del corpo dei Pesci (e dei Pinnipedi), che provvedono al movimento, contribuendo alla funzione stabilizzatrice dell’animale in acqua. Nei Mammiferi, porzione visibile [...] p. pari, dette pterigi o ittiopterigi, permettono, con i loro movimenti, di far cambiare la posizione del corpo le p. delle tartarughe marine, dei Cetacei e dei Sireni: si tratta, in questi casi, di arti (podia) di Tetrapodi foggiati a p. per il ...
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Nome comune dei Molluschi Cefalopodi dell’ordine Ammonoidea, estinti repentinamente, insieme ad altri gruppi animali, verso la fine del Mesozoico. La loro importanza in paleontologia si deve al loro utilizzo [...] essere frastagliate. Nei Goniatitina paleozoici, le suture (sutura goniatitica) sono semplici (fig. 2A). In certe a. paleozoiche, ma soprattutto in quelle del Trias, i lobi sono dentellati e le selle a contorno integro (sutura ceratitica; fig. 2B ...
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Nome comune degli Uccelli Galliformi Fasianidi domestici appartenenti alla specie Gallus gallus, cioè del gallo e della gallina, derivati dalle specie selvatiche del genere Gallus; hanno cresta carnosa, [...] che garantiscono un apporto proteico.
L’allevamento delle galline per la produzione delle uova da consumo può avvenire in ambienti simili cui vengono aggiunti i nidi (un nido ogni 4-5 galline) per la raccolta delle uova, o può essere realizzato ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).