Alcuni autori suddividono l'ordine degli Olotrichi (Protozoi della classe Ciliati, o Infusorî), i quali sono provvisti di ciglia tutte di egual lunghezza e distribuite uniformemente su tutto il corpo, [...] Gimnostomi e Aspirotrichi. I primi sono caratterizzati dall'avere il citostoma (bocca) abitualmente chiuso, aprentesi soltanto in certi momenti, per l'assunzione del cibo, e sprovvisto di membranelle ondulanti (es., gen. Lacrymaria, Loxodes, Lionotus ...
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. Nelle antiche classificazioni entomologiche gli Imenotteri venivano divisi nei due sottordini: Terebranti e Aculeati. I primi sono caratterizzati dalla presenza, nelle femmine, di un ovopositore o terebra, [...] che può in alcune specie essere retratto; i secondi da un pungiglione retrattile che si trova all'estremità dell'addome delle femmine, ed è perforato e connesso con ghiandole velenifere, e da larve apode e prive di apertura anale. I Terebranti ...
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TESIO, Federico conte di Dormello
Allevatore di cavalli, nato a Torino il 17 gennaio 1869 morto a Milano il 2 maggio 1954. Fondò a Dormello (Novara) un famoso allevamento di cavalli da corsa i cui prodotti [...] si imposero nelle maggiori corse ippiche in Italia (dove i cavalli di T. vinsero numerosissime volte il Derby) e all'estero. Nel 1932 la scuderia Dormello di T. si fuse con quella del marchese Incisa e diede vita alla più importante fra le razze ...
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. Nome indigeno di alcune specie di Uccelli della famiglia dei Ramphastidi, o Tucani, appartenenti al gen. Pteroglossus, diffusi nell'America Centrale, dal Messico meridionale alla Bolivia. Hanno livree [...] , verdi, rossi, gialli; becco molto sviluppato come tutti i Tucani, coda graduata. Lo Pteroglossus aracari, della Guiana e della regione del basso Rio delle Amazzoni ha invece colori poco vistosi, in cui predomina il nero; mascella bianca con culmine ...
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Secondo la classificazione tradizionale dei Crostacei, i Malacostrachi erano divisi in Artrostrachi o Edrioftalmi, comprendenti gli Anfipodi e gli Isopodi, e in Toracostrachi o Podoftalmi, comprendenti [...] Decapodi e Stomatopodi. Gli Edrioftalmi si chiamano così perché, a differenza dei Podoftalmi, hanno gli occhi sessili. Tra gli Anfipodi ricordiamo il Gammarus pulex, tra gli Isopodi si cita l'Asellus aquaticus ...
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istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] nelle sue varie forme, non sarebbe mai gratuita, ma avrebbe sempre lo scopo di difendere sé stessi o i propri piccoli. Tale ipotesi è in fondo rassicurante, perché dà una giustificazione anche alla ferocia e risponde a una supposta legge naturale di ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] Boveri, A. D. Gedächtnisrede gehalten auf dem Internationalen ZoologenKongress in Graz am 18. August 1910, Leipzig 1910, ristampa in Naturwissenschaften, XXVIII (1940), pp. 787-798; Chr. Groeben-I. Müller, The Naples Zoological Station at the time of ...
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Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] 6 ore (alba alle 12). Rilasciati a mezzogiorno da quattro direzioni diverse (N, S, E, O), secondo Matthews essi dovrebbero in tutti i casi dirigersi verso ovest (frecce bianche grandi): il sole nel luogo di lancio è infatti molto più alto di quanto ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] superiori è quello di causare un dolore a un essere senziente, intervento che pure è considerato lecito nel caso in cui i benefici per l'uomo non siano trascurabili. Il problema che dobbiamo porci è quindi il seguente: su quali giustificazioni ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] ma l'allevamento della prole è essenzialmente un'impresa comune. È molto frequente che all'involo segua un lungo periodo in cui i genitori continuano a prendersi cura dei piccoli, che sono autonomi solo per metà. Spesso, durante questo periodo, è per ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).