FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] di Vienna del 1873.
Nel luglio 1876, decidendo di abbandonare l'attività e di lasciare lo studio di Milano, offrì i modelli in gesso delle sue maggiori opere al Museo civico di Verona, dove ancor oggi sono custoditi.
Dopo aver preso parte, senza ...
Leggi Tutto
BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] , e non letterariamente, come taluni interpretano] una parte di Dante, e figurò lo Inferno, e lo mise in stampa...". (Vasari, Le vite..., III, Firenze 1878, p. 317).
I disegni del Monte Sancto di Dio sono tre: il Monte per cui si ascende a Dio, il ...
Leggi Tutto
LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] Salerno, L'arte nel Viterbese. Mostra dei restauri, Viterbo 1965, p. 26; V. Golzio - G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XV, Bologna 1968, pp. 268 s.; I. Faldi, Pittori viterbesi di cinque secoli, Roma 1970, pp. 26-38, 164-167, 175-183, 186-193, 195 ...
Leggi Tutto
BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] , Ital. pictures of the Renaissance,Central Ital. and North Ital. Schools, London 1968, pp. 62-65; La pittura a Genova e in Liguria, I, Genova 1970, pp. 108-112; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, pp. 557 s.; Encicl.Ital., VII, pp. 784 s ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] grandi il segreto dell'impronta e la forza del chiaro-scuro, contenendo però l'accento decorativo di quei tempi in modo da riportarne i particolari in quella compostezza di forme che fu il vanto e il pregio dell'età di un secolo innanzi. Vagheggiai ...
Leggi Tutto
BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] passim (con introd. di M. Valsecchi e altre testimonianze); G. Ballo, La linea dell'arte ital., Roma 1964, I, pp. 38, 54; C. L. R[agghianti], in Arte mod. in It.1915-1935 (cat.), Firenze 1967, p. 8; L'arte moderna, Milano 1967-69, V, passim; VIII, pp ...
Leggi Tutto
MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] Orvieto, Firenze 1866, pp. 15-51, 327-339, 341-346, 348 s.; L. Fumi, La facciata del duomo di Orvieto, I, L. M. e i primi disegni; II, Costruzione della facciata, in Arch. stor. dell'arte, II (1889), pp. 185-202, 327-338; Id., Il duomo di Orvieto e ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] processo estetico di costruzione della forma.
Bibl.: Der Ausbau der fiorentiner Domfaçade und die Konkurrenz von 1865, in Zeitschrift für bildende Kunst, I (1866), pp. 70. 73; M. Lohde, Reiseberichte aus Italien, ibid., V (1870), p. 43; C. Caselli ...
Leggi Tutto
BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] due ante, ma talora sono ripetute identiche dall'una all'altra, come per es. la Maiestas Domini e i due Angeli adoranti del primo registro in alto. Segno, questo, del procedimento usato da B. che riadoperava gli stessi stampi dall'una all'altra porta ...
Leggi Tutto
FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] (catal.), London 1991, pp. 30-32; T. Chow, Fashion collected, New York 1992, pp. 82-86; P. Pistellato, in La pittura in Italia. Il Novecento, I, 1900-1945, Milano 1992, II, pp. 893 s. e ad Indicem; B. Buscaroli Fabbri, M. F. interprete di Wagner ...
Leggi Tutto
i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).