COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] 1969), n. 160, pp. 707-722; B. Zevi, L. C. e M. Nizzoli a Pozzuoli. Operai e impiegati in un paesaggio anti-neutrale, in Cronache di architettura, I, Bari 1971, pp. 450-453; Id., Storia dell'architettura moderna, Torino 1975, pp. 219, 399, 571; C. De ...
Leggi Tutto
BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] a partire dal 1875 la sua personalità può considerarsi definitivamente formata. La sua prima opera di composizione, I nipoti degeneri (venduta in America), è del 1878 e lascia chiaramente individuare quella tendenza per la scena di genere, qui anche ...
Leggi Tutto
BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] validissime, come le Visioni dispiaggia degli anni attorno al 1910, le Vedute di Venezia del 1911 (in varie coll. private) ed i bellissimi schizzi di vita cittadina in cui sono portati a fondo gli studi di movimento. Con la grande guerra il B. fu ...
Leggi Tutto
CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] secondo il quale durante questa fase il C. sarebbe addirittura stato, col Serodine, "il migliore di tutti i tardi caravaggeschi in Italia"; ma che in ogni caso denotano il ben più complesso tessuto culturale entro il quale si produssero le scelte di ...
Leggi Tutto
CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] Pinetti, La provincia di Bergamo, Roma 1931, pp. 208, 455; W. Arslan, Studi sulla pittura del primo Settecento venez.,in La Critica d'arte, I(1935-36), p. 192; Id., Quattro piccoli contributi…, ibid., III(1938), pp. 77-79; Catalogo delle cose d'arte ...
Leggi Tutto
MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] di M. Bona Castellotti, Milano 1986, tavv. 437-447, p. 625; La basilica di S. Martino e S. Maria Assunta in Treviglio, Treviglio 1987, pp. 187 s.; F.M. Ferro, I quadroni della chiesa di S. Marco a Novara: P. M. tra nostalgie "tenebrose" e barocchetto ...
Leggi Tutto
ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, IX (1961), pp. 131-145; A. Meli, P. I., detto Abano, architetto della chiesa di S. Spirito, in Bergamo arte, I (1970), pp. 19-26; M. Caciagli, La pianta del palazzo del Podestà eseguita nel 1544 da ...
Leggi Tutto
FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] a destra dell'ingresso, della chiesa di S. Girolamo, in cui il F. realizzò a monocromo gli ornati delle 1783), non lo aiutò affatto nella carriera ma lo portò a respingere i numerosi inviti e le commissioni fuori della città estense.
Riccomini (1970, ...
Leggi Tutto
LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] 1598. Al L. (che firmò solo la Vergine e s. Paolo) si attribuiscono anche gli apostoli, le basi e i capitelli del tabernacolo, tutti in bronzo dorato.
Compiute alcune sculture per la tomba di Antonio de Sotelo y Cisneros (1598-1601: Zamora, S. Andrea ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] , La corte di Ludovico il Moro, Milano 1913-23, v. Indice; G. Marangoni, La cappella di Galeazzo Maria nel Castello Sforzesco, in Boll. d'arte, I (1921-22), pp. 176 s.; V. Costantini, La pittura lombarda…, Milano 1922, pp. 126 s.; R. van Marle, The ...
Leggi Tutto
i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).