Stadio dello sviluppo embrionale che attraversano gran parte dei Metazoi, successivamente a quello di blastula, e che consiste tipicamente in una piccola coppa, a parete bistratificata (ectoderma ed endoderma) [...] uova oloblastiche a segmentazione molto ineguale, il processo di gastrulazione si compie in massima parte per epibolia, cioè i micromeri, moltiplicandosi, ricoprono i macromeri che daranno origine all’endoderma (Ctenofori, Rotiferi ecc.; parte degli ...
Leggi Tutto
Mitologia
Mostro della mitologia greca, figlia di Echidna, trimembre secondo Omero («davanti leone, di dietro drago, al mezzo capra»), uccisa da Bellerofonte.
Fu riprodotta più volte nell’arte antica [...] talvolta rami nei quali, per es., il dermatogeno proviene da cellule di una specie, mentre i tessuti interni da cellule dell’altra specie. Così in Solanum tubingense l’epidermide (che proviene dal dermatogeno) è identica a quella del pomodoro, mentre ...
Leggi Tutto
Naturalista (Étampes 1772 - Parigi 1844). Professore di zoologia nel Muséum d'histoire naturelle (1795), partecipò alla spedizione napoleonica in Egitto, che gli consentì di allargare notevolmente lo spettro [...] scomparire, ma mai cambiare di posto) e soprattutto concepì i fondamentali principî dell'unità di struttura e di omologia. Cuvier, con il quale aveva precedentemente collaborato in piena sintonia, in un dibattito pubblico all'Académie des sciences ( ...
Leggi Tutto
Ordine (secondo alcuni autori sottordine) di Protozoi Sarcodini Rizopodi. Organismi eterotrofi, abbondantemente rappresentati in tutte le comunità marine, dalla intertidale alla batiale, dalla bentonica [...] . Eccezionalmente anche la forma macrosferica può riprodursi per via agamica.
Si dividono in cinque sottordini: Allogromiina, Fusulinina, Miliolina, Rotaliina e Textulariina.
I F. si ritrovano fossili a partire dal Cambriano e raggiungono l’apogeo ...
Leggi Tutto
Biologia
Tendenza della natura a generare forme sempre più complesse, con un crescente differenziarsi e specializzarsi degli organismi.
In zoologia, sviluppo diretto senza metamorfosi di alcuni Artropodi, [...] riportata su S′ e guardata da O (fig. A), se si fora la figura in corrispondenza a vari suoi punti A, B, C, ... e si pone in O una sorgente puntiforme di luce molto viva, i punti A, B, C, ... vengono proiettati su S′ nei punti A′, B′, C′, ...: si ...
Leggi Tutto
medicina Cavità corporea abnorme munita di pareti proprie, a contenuto solido, semisolido o liquido. Le c. hanno forma, in genere, rotondeggiante, grandezza varia, sono di numero unico o multiplo. Diverse [...] le c. bronchiogene o aerogene uniche o multiple, con sede nei polmoni; le c. enterogene, in rapporto con il canale intestinale; le c. mesenteriche, tra i due foglietti del mesentere; la c. wollfiana, situata nel legamento largo dell’utero. Le c ...
Leggi Tutto
Ordine di Mammiferi acquatici, quasi tutti marini, dall’aspetto pisciforme e idrodinamico, con capo grosso, privo di collo, con tronco affusolato, terminante con una pinna caudale orizzontale, provvisti [...] e alcuni (orche) attaccano anche altri Cetacei; i Misticeti si nutrono invece di plancton. Vivono in società, le specie più piccole in vicinanza delle coste, le più grosse in oceano aperto. Sono in grado di emettere suoni e ultrasuoni per comunicare ...
Leggi Tutto
Nome comune di Insetti Coccidi, famiglia di Emitteri Omotteri. Le femmine conservano un aspetto ninfale per tutta la vita e sono sempre attere; non hanno occhi, oppure li hanno rudimentali; anche le zampe [...] I maschi hanno corpo normalmente costituito, un paio di ali (che in alcune specie manca), zampe bene sviluppate (v. fig.).
In di c.: c. argentea, ottenuta essiccando gli insetti direttamente in forni, e c. nera che si ottiene quando gli insetti ...
Leggi Tutto
Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] ) e si dedicò poi alla pratica medica a Londra, ma fu in seguito nominato assistente di W. Clift. Nel 1827 fu nominato conservatore Socio straniero dei Lincei (1883).
Opere
Numerosissimi sono i contributi di O. nei campi dell'anatomia comparata, ...
Leggi Tutto
botanica Organo di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili (detto anche viticcio; v. fig.). I c. derivano da metamorfosi ( cirrazioni) del caule (vite), delle foglie (Fabacee), [...] o una foglia che ha le proprietà di un c.: per es. il picciolo e in parte la lamina della vitalba.
meteorologia Nube bianca, di struttura fibrosa, trasparente, di varia forma. I c. precedono spesso il fronte di una zona ciclonica e sono costituiti di ...
Leggi Tutto
i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).