Sfecidi (o Sfegidi) Famiglia di Insetti Imenotteri Aculeati Apoidei. Vespe solitarie, di medie e grandi dimensioni, hanno corpo slanciato con lungo peduncolo addominale, livree appariscenti in cui predominano [...] e trasportano nel nido, dove servono da pasto alle larve. I nidi sono scavati nel terreno, nel legno o costruiti con fango cavallette (ambedue i generi nidificano nel terreno); Sceliphron, che paralizzano i ragni e li immagazzinano in nidi aerei ...
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Famiglia di Uccelli Gruiformi Ralli, in alcune classificazioni considerata come un gruppo indipendente, costituente l’ordine Ralliformi. Cosmopolita, comprende oltre 40 generi con circa 130 specie, molto [...] comuni, proprie delle paludi o della prateria umida. I R. hanno corpo alto e compresso lateralmente, come il becco; zampe rappresentano relitti di epoche in cui le rispettive specie ebbero la capacità, ora perduta, di migrare. In Italia sono presenti ...
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Gruppo di Insetti contrapposto agli Pterigoti, definito dal carattere primitivo della mancanza di ali durante tutta la vita. Gli A. sono considerati i più primitivi tra gli insetti. Il numero dei segmenti [...] o endotrofo (ectognato o endognato). Gli A. posseggono speciali appendici addominali, stili e stilopodi, che non si trovano in altri gruppi di insetti, e le vescicole ventrali, piccoli sacchi a parete sottile, che vengono estroflessi a scopo ...
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Zoologia
Montone, maschio della pecora e di altri ovini.
Nome di una razza di conigli con orecchie lunghe e pendenti, che ricordano le corna del montone. Si conoscono un a. inglese e uno francese.
Storia
Macchina [...] metallico spesso foggiato a testa di ariete. Originariamente era portato a braccia, in seguito venne sospeso a una o più catene pendenti da una trave orizzontale coperta da un tetto: i soldati, al riparo di esso, davano all’a. un movimento pendolare ...
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Specie di Crostacei Decapodi Macruri (Palinurus vulgaris) della famiglia Palinuridi, con carapace robusto, antennule provviste di 2 brevi flagelli, antenne con articoli basali robusti e spinosi e flagello [...] . Il colorito bruno violaceo con striature gialle. Può oltrepassare i 50 cm di lunghezza. Si nutre di ricci di mare lungo le coste rocciose da 15 a 100 m di profondità e più. È attivamente pescata e allevata in vivai, costituendo cibo prelibato. ...
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Ordine di Uccelli, detti comunemente avvoltoi del Nuovo Mondo, che abitano le parti meridionali dell’America Meridionale. Spesso hanno la testa ornata di una grossa caruncola carnosa. Nelle vecchie classificazioni [...] in seguito a studi di biologia molecolare che hanno evidenziato sostanziali differenze a livello molecolare rispetto ai Falconiformi. I degli Accipitriformi) sarebbero dovute a convergenza evolutiva. I rappresentanti del genere Cathartes (v. fig.), ...
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scutigera Nome comune delle specie di Chilopodi rappresentanti l’ordine Scutigeromorfi, comprendente la sola famiglia Scutigeridi, con diversi generi particolarmente diffusi nelle regioni tropicali e subtropicali, [...] 18 segmenti (di cui 8 visibili dorsalmente): uno che porta i piedi mascellari, un segmento anale, uno genitale e 15 che grandi occhi; antenne lunghe, formate da oltre 400 articoli. In Italia è rappresentato il genere Scutigera con S. coleoptrata ( ...
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Grande famiglia di Insetti Coleotteri Polifagi, i cui rappresentanti sono molto piccoli, di colore rossastro o giallastro, con varietà di forme, specialmente le antenne e i palpi. Si raggruppano in due [...] la maggior parte vive sotto nei muschi, nel terriccio ecc. I Clavigerini (fig. B) sono mirmecofili, con antenne di forme palpi subatrofici; sono forniti di peli (tricomi) sotto i quali si trovano ghiandole secernenti un liquido volatile, gradito ...
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Malattia endemica degli erbivori (detta anche carbonchio), causata dal Bacillus anthracis; può essere trasmessa anche all’uomo per inoculazione diretta, attraverso ferite superficiali o abrasioni della [...] via inalatoria, l’a. dà luogo al carbonchio polmonare, che se non identificato provoca la morte in un breve lasso di tempo. I primi sintomi sono febbre, tosse, affaticamento; quando compaiono disturbi più gravi qualunque trattamento è ormai inutile ...
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Mitologia
Nell’immaginazione popolare medievale dell’Europa occidentale, genio femminile dell’aria, dei boschi e dei campi (i corrispondenti maschili si chiamano silfi). Le s. non hanno un tipo specifico [...] ed erano ritenute ora benefiche ora, e più spesso, pericolose. In esse sopravvivono tracce di figure minori appartenenti a diverse mitologie (ninfe greche, elfi germanici, fate varie).
Zoologia
Famiglia di Insetti Coleotteri Polifagi, che comprende ...
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i3
i3 pron. pers. m. e f. sing. (lat. ĭllī, dat. sing. di ille «egli»; cfr. gli2]. – Negli scrittori antichi, spec. in poesia, è stato talora adoperato invece di gli o le, come compl. di termine: se l’avversario d’ogne male Cortese i fu (Dante).