COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] vicino per carattere e cultura all'autore del Polifilo, Iacopo Caviceo.
Dopo la parentesi oscura che va dal 1512 pieno e tardo Rinascimento, III, Bari 1952, pp. 42-52); B. Nardi, Letter. e cultura venez. del Quattrocento, in La civiltà venez. del ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] penale del Trecento campeggiano due nomi, "quelli di Iacopo di Belviso e di Bonifacio Vitalini", e che se fonti giuridiche, Rimini 1991, pp. 183, 238, 314; P. Nardi, Contributo alla biografia di Federico Petrucci, con notizie inedite su Cino da ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] , in Filologia romanza, III (1956), pp. 162-205; M.G. Nardi, N. Leoniceno e A. Poliziano, in Il Poliziano e il suo tempo inEsperienze letterarie, III (2010), pp. 37 s.; S. Pagliaroli, Iacopo Cassiano e l’«Arenario» di Archimede, Messina 2010, pp. 59, ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] e Pomona, è stato invece recentemente spiegato (Winner, 1972; Cooper, 1973) come relativo alla commedia di Jacopo Nardi I due felici rivali, allusiva ai vari progetti matrimoniali del committente della decorazione, Giuliano de' Medici.
Qui il ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] facevano più disperati. Il 15 apr. 1529 Iacopo Gherardi, uno dei suoi più aspri oppositori 328 ss.; B. Segni, Vita di N. C., in Storie fiorentine, III, Milano 1805; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di L. Arbib, Firenze 1838-41, I, pp. ...
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Costantino
Enzo Petrucci
Imperatore dal 306 al 337, C. è una di quelle eccezionali personalità che vengono assunte come simbolo di una svolta storica e per cui l'esaltazione dei contemporanei (in questo [...] fonti. Gli scrittori dell'età di D. invece, come Iacopo da Varazze (Chronica civitatis Ianuensis, ediz. G. Monleone, in 593-608. Per la figura di C. e D. si veda in particolare B. Nardi, La " Donatio Constantini " e D., in Nel mondo di D., Roma 1944 ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] di Valladolid è servita da modello per quelle del pittore italiano A. Nardi nel convento de Las Bernardas a Alcalá de Henares e nella chiesa provano che egli aveva appena ristudiato le opere di Iacopo Bassano, benché si individui anche il ricordo del ...
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Giovanni (Ioanni) evangelista, santo
Gian Roberto Sarolli
Figlio di Zebedeo e di Salome, fratello minore di Giacomo, apostolo e discepolo prediletto di Cristo, già pescatore al pari del fratello, presente [...] lui [Ezechiele] si diparte), e XXXII 76 (Pietro e Giovanni e Iacopo condotti / e vinti... videro scemata loro scuola / così di Moisè come XXIV, XXV e XXVI del Paradiso, a una breve nota di B. Nardi (Perché " Alfa ed O " e non " Alfa ed Omega ", in ...
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Gioachino (Giovacchino) da Fiore
Arsenio Frugoni
È posto da D. nella seconda corona degli spiriti sapienti, nel cielo del Sole: Pd XII 140 lucemi dallato / il calavrese abate Giovacchino / di spirito [...] si spiega la frase dantesca col ricordo di profezie di G.; Iacopo della Lana aggiunge: " o vero perché spose il Daniello dell'Abate G. da Fiore, I, Torino 1953 (1ª ediz. 1940); B. Nardi, D. e la cultura medioevale, Bari 1942, 258-334; A. Pézard, D. ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] priore (i libertatis et vexillifer iustitiae", rappresentando con Iacopo di Michel Vannozzo Pandolfini il quartiere di S. Sassetti è contenuta nel cod. Ashb. 922e fu edita da G. M. Nardi, A. B. ed un suo scritto inedito sulla peste, in Atti e ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...