Manfredi re di Sicilia
Arsenio Frugoni
Nacque nel 1232, figlio illegittimo dell'imperatore Federico Il di Svevia e di Bianca Lancia: " ex damnato coitu derivatus " (Saba Malaspina); " quamvis [Federico] [...] conversione ‛ in extremis ' di M.: se un racconto di fra Iacopo d'Acqui, nell'Imago mundi (1330-1340), nel riferire le cinque dant. 725-745; E. Caccia, in Lect. Scaligera II 81-124; B. Nardi-P. Mazzantini, Il canto di M. e il " Liber de pomo sive de ...
Leggi Tutto
BOCCADIFERRO, Ludovico
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna da antica e illustre famiglia nel 1482, figlio del giureconsulto Girolamo e della imolese Apollonia Nordolia.
Poco si sa della sua prima giovinezza [...] di Bologna, Bologna 1931, p. 38, e dai dieci volumi scritti per il cardinal Iacopo Savelli e conservati fra i codici Vat. lat. della Biblioteca Apostolica Vaticana (B. Nardi, 1965, pp. 329-330).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Libro segreto ...
Leggi Tutto
AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] lui profugo a Ferrara e quindi a Costantinopoli, ove morì nel 1574, sei anni dopo l'amico. Mantenne anche attive relazioni con Iacopo Mantino, celebre ebreo umanista spagnolo e traduttore dall'arabo di opere di Averroè.
L'A. morì a Salonicco nel 1568 ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giuseppe
Mario MENGHINI
Giovanni GENTILE
Mario MENGHINI
Apostolo dell'unità italiana, nato a Genova il 22 giugno 1805, morto a Pisa il 10 marzo 1872. Era figlio di Giacomo (1767-1848), [...] maggiori indiziati, alle quali non si volle adattare Iacopo Ruffini che fu arrestato e si suicidò in carcere ital., Venezia 1853); N. Bianchi, Vicende del Mazzinianismo, Savona 1854; P. De Nardi, G. M., la vita, gli scritti e le dottrine, Milano 1872. ...
Leggi Tutto
MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
*
. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] o nelle prigioni la loro fede indomabile. Ed ecco Iacopo Ruffini, svenatosi nelle carceri genovesi (1833), ecco Efisio ed Emilio Bandiera, Domenico Moro, Nicola Ricciotti, Anacarsi Nardi, Giovanni Venerucci, Giacomo Rocca, Francesco Berti, Domenico ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] formularono ipotesi fantasiose sulle ragioni della sua morte. Martino Polono, Iacopo da Varazze, Tolomeo da Lucca, Francesco Pipino, Bernardo Guido e médiévale, XXXVIII (1996), pp. 53-65; P. Nardi, L'insegnamento superiore a Siena nei secoli XI-XIV. ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] qualche forma di commercio librario esisteva già nel Duecento: Iacopo abate di Moggio si era procurato a Venezia una decina "La Bibliofilia", 88, 1986, pp. 221-251.
227. B. Nardi, Letteratura e cultura veneziana nel Quattrocento, p. 140.
228. M. ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , p. 623 (pp. 607-647).
8. Cf. Bruno Nardi, Letteratura e cultura veneziana del Quattrocento, in La civiltà veneziana del 92, nr. 409); Giacomo Antonio Zonca (ibid., b. 93, nr. 468); Iacopo Bonfiglio (ibid., b. 93, nr. 739); Zuan dal Sol (ibid., b. ...
Leggi Tutto
"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] inequivoca; ma c'è il fatto che ancor prima di Iacopo Bertaldo ben altri avevano dato segni che il compatto sistema Firenze 1956, pp. 147-178, in partic. p. 167; Bruno Nardi, Letteratura e cultura veneziana del Quattrocento, in AA.VV., La civiltà ...
Leggi Tutto
Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] è sostanzialmente la ragione umana: tale il parere di Iacopo, che vede in lui (come poi l'Ottimo) mondo antico, in AA. VV., Medioevo e Rinascimento, in Studi in onore di B. Nardi, I, Firenze 1955, 321-338; A. Passerin d'Entrèves, D. politico e altri ...
Leggi Tutto
ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...