De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] Bene; da questo passò, per dono, al filologo fiorentino Iacopo Corbinelli, esule in Francia, che l'utilizzò per la prima Bari 1962, 78-88; e v. anche quella a c. di B. Nardi, in Grande Antologia Filosofica, IV, Milano 1954, 1191-1198. Per il commento ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] clarissa messinese Eustochia Calafato scritto dalla consorella Iacopa Pollicino.
Nel secolo XV le monache italiane cateriniano-bernardiniano (Siena 1980), a cura di D. Maffei, P. Nardi, Siena 1982.
29 S. Nocentini, Lo “scriptorium” di Tommaso ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] dalla vedova, Elena Salviati e dal giovane figlio, Iacopo VI; e le speranze concepite nel 1546, allorché civili dal 1215 al 1537, Augusta [Firenze] 1728, pp. 291-302; I. Nardi, Istorie della città di Firenze, a cura di L. Arbib, II, Firenze 1842, ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] né i bolognesi Graziolo Bambaglioli e Iacopo della Lana vanno oltre l'identificazione storica -355 (poi in Saggi di critica semantica, Messina-Firenze 1953, 331-353); B. Nardi, Filosofia dell'amore nei rimatori italiani del Duecento e in D., in D. e ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] di Lauro Quirini, come dell'appassionata antiquaria di Iacopo Zeno, di Pietro Barbo (poi papa col nome Sopra le acque salse", pp. 927 ss.
13. Cf. Bruno Nardi, Letteratura e cultura veneziana del Quattrocento, in Saggi sulla cultura veneta ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] -140) e distesamente nel Boccaccio. Questo non creò turbamento. Così Iacopo pensa alla divina Scrittura a proposito di If II 53; il 1939; ecc.), dà svolgimento e compiutezza in plurime direzioni. Per Nardi l'ascesa di B. è tutt'uno con l'affinamento ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] pure è incredibilmente apparso a studiosi della fama del Nardi e del Moore) ma un sottile computo inteso a prima parte di questo libro solamente ' ". Cfr. il commento di Iacopo: " In questi due primieri Capitoli... fa proemio e mostra sua ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] , io penso) le diatribe intorno alla revocabilità delle donazioni imperiali alla Chiesa erano entrate in una nuova fase, per merito di Iacopo di Revigny (morto nel 1296) e di Pietro de Belle-Perche o de BellaPertica (morto nel 1308). Quanto al primo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] la Toscana, resta un'epistola di Ugolino Verino che prega Iacopo Antiquario di presentare al D. la sua Carleide. Con il di storia della filos., XXIII (1968), pp. 270 ss.; B. Nardi, Saggi sull'aristotelismo padovano dal sec. XIV al XVI, Firenze 1958, ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] pp. 195-209; Id., La politica di F. G. nell'opera di… Iacopo P. d'Atri, in Arch. stor. lombardo, LXXXVIII (1961), pp. 131- Cognasso, L'Italia del Rinascimento, Torino 1965, ad Ind.; B. Nardi, Studi su P. Pomponazzi, Firenze 1965, ad Ind.; P. Zampetti ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...