BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] Vecchio approfittando della temporanea assenza dei Medici e dei loro funzionari) è attestata dagli storici contemporanei Giovanni Cambi, IacopoNardi e Benedetto Varchi. Il B. è tra i tre o quattro segnalati dopo il ritorno dei Medici dal cardinale ...
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TURCHI, Francesco
Rosanna Morace
– Nacque a Treviso nel 1515 da Ambrogio, fabbro e commerciante di armi di origine milanese, trasferitosi a Feltre prima del 1504, poi ad Asolo e infine a Treviso. Non [...] diuersi grandi uomini, edito nel 1575; per i Giunti approntò una nuova edizione delle Deche di Tito Livio tradotte da IacopoNardi, che non si limitò a rivedere, correggere e corredare di sommari: vi aggiunse «il supplimento della seconda deca», dopo ...
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BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] VI; una sua sorella, Elena o Lena, che si disse personalmente miracolata dal domenicano ferrarese, andò sposa a IacopoNardi, lo storico piagnone; e quattro suoi fratelli - Angiolo, Giovanni Maria, Vincenzo e Domenico - emularono il B. vestendo l ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] fu largamente conosciuto dai contemporanei, tra i quali IacopoNardi confessa nelle sue Istorie della città di Firenze Archivio stor.ital., IV (1853), 2, pp. 385-421. Vedi anche: I. Nardi, Istorie della città di Firenze, Firenze 1888, I, p. XX; II, pp ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 sett. 1470 da Piero di Giovanni e da Ginevra di Bernardo Fantoni.
L'attività economica prevalente della famiglia era stata durante tutto il sec. [...] Alamanni, uno dei più violenti e indisciplinati membri dell'opposizione.
Leggermente discordante e meno convincente il racconto di IacopoNardi, che pur si trovava presente agli avvenimenti narrati, in quanto rivestiva in quel momento la carica di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] franco, sì che consiglio in van vi si balestra". Il Nardi (Filosofia dell'amore ..., in Dante e la cultura medievale) di Graziolo Bambaglioli, a cura di A. Fiammazzo, Savona 1915; di Iacopo della Lana, a cura di L. Scarabelli, Bologna 1866; di Pietro ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] con esattezza, E. dovette avere come allievo Iacopo Stefaneschi, nipote per parte di madre del papa filos. del Pont. Ateneo Lateranense, III (1937), pp. 221-250; B. Nardi, Note per una storia dell'averroismo latino, III, E. R. e l'averroismo ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] di fare un favore alla consorteria fiorentina chiedendo per Iacopo Salviati e per i suoi l'ufficio di ricevitore Indices; M. Sanuto, I Diarii, Venezia 1879-1903, ad Ind.; J. Nardi, Ist. della città di Firenze, Firenze 1888, passim; F. Nitti, Leone ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] padre per assolvere alla tutela del fratellastro Iacopo e provvedere all'amministrazione del modesto patrimonio familiare il B., in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di B. Nardi, Firenze 1955; R. Abbondanza, Una lettera autografa del B., nell' ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , dal Pisanello a Ruggero van der Weyden, da Iacopo Bellini al Mantegna e suscita la fioritura di un'insigne 1877), A. Romizi (Milano 1900), P. Papini (Firenze 1903), P. Nardi (Milano 1926), R. Palmarocchi (Firenze 1931), G. Raniolo (Firenze 1933), ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata non è seguito da altri: l’u. giorno...