Aldobrandi, Tegghiaio
Giorgio Varanini
Della consorteria magnatizia degli Adimari (v.), T. d'Aldobrando è ricordato in If VI 79, dove D. chiede notizia di lui, come di altri insigni suoi concittadini, [...] a Ciacco; è presentato di poi da IacopoRusticucci (XVI 40-42), che con lui e Guido Guerra s'è distaccato dalla seconda schiera di sodomiti e s'aggira rotando intorno ai due poeti, essendogli vietato il fermarsi, col visaggio rivolto verso il ...
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Guglielmo Borsiere
Vincenzo Presta
Personaggio fiorentino della Commedia, dannato da D. nel terzo girone dei violenti, tra i sodomiti; nominato (If XVI 70) dal concittadino e compagno di schiera Iacopo [...] fama di G., viva ancora a mezzo secolo dalla morte di lui, avvenuta, da quanto D. lascia intendere, poco prima del 1300 (Rusticucci infatti dice che G. si duole con noi per poco, cioè " da poco " nell'inferno); e doveva essere piuttosto vecchio, se ...
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Guidi, Guido VI (Guido Guerra)
Piero Camporesi
Guido VI dei conti G. di Dovadola, nato verso il 1220; soprannominato Guerra perché " fuit magnus guerriger, et vir bellicosus multum " (Benvenuto), figlio [...] : d'animo alto e liberale, e giocondo molto, da' cavalieri amato, cupido di gloria... ".
Sodomita, è additato a D. da IacopoRusticucci nel terzo girone del settimo cerchio dell'Inferno (XVI 34-39), bruciato dalla pioggia di fuoco e perciò nudo e ...
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figgere [il partic. pass. fisso (v.) è adoperato sempre come aggettivo]
Alessandro Niccoli
Il vocabolo ricorre 14 volte, solo nella Commedia; uniche forme usate sono il pass. rem. fissi (4 volte) e [...] due casi il verbo mira a esprimere l'intensità di un sentimento o la vivezza di un ricordo impresso nell'animo: a IacopoRusticucci, il quale aveva espresso il timore che la loro miseria di dannati potesse rendere meritevoli di disprezzo lui e i suoi ...
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dispetto (sost.; despetto; dispitto, gallicismo: v. Parodi, Lingua 221-222)
Ignazio Baldelli
Vale di solito " disprezzo ", in D. (e v. anche DISPETTO agg. e DISPETTOSO): non solamente è vile, ma vilissimo, [...] nostri prieghi, in riferimento alla miseria del sabbione che rende spregevoli i tre postulanti, Guido Guerra, Tegghiaio Aldobrandi e IacopoRusticucci e le loro preghiere; la parola è ripresa nella risposta di D.: Non dispetto, ma doglia / la vostra ...
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nuocere
Significa " recar danno ", ora in senso più generico e attenuato - la larghezza [" generosità "] vuole essere a luogo e a tempo, tale che lo largo non noccia a sé né ad altrui, Cv IV XXVII 12 [...] che per vïolenza in altrui noccia (If XII 48; si noti il costrutto con ‛ in ').
Di altro genere è il danno lamentato da IacopoRusticucci (v.), caduto nel peccato di sodomia a causa della fiera moglie (If XVI 45).
In If XX 128 già iernotte fu la luna ...
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fregare
Alessandro Niccoli
Ricorre in Pg VII 52 'l buon Sordello in terra fregò 'l dito, dove è evidente la reminiscenza evangelica da Ioann. 8, 6 " Iesus autem inclinans se deorsum digito scribebat [...] motivazione psicologica, alla stessa interpretazione giunge anche il Mattalia, secondo il quale l'espressione usata da IacopoRusticucci per rivolgersi a D. " è tratta, naturalmente e spontaneamente, dalla trista necessità " per i sodomiti " di ...
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moglie
Bruno Bernabei
Ricorre raramente in D., e quasi sempre in senso proprio e in contesti ‛ comici ': Rime LXXIII 2 Chi udisse tossir la mal fatata / moglie di Bicci; If XVI 45 IacopoRusticucci [...] fui, e certo / la fiera moglie più ch'altro mi nuoce; XXX 5. Nella Commedia D. predilige, infatti, la parola ‛ sposa ' (v. SPOSO), che ricorre in senso sia proprio che figurato (ad es. Pd XXV 111, If XIX ...
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brusciare
Calogero Colicchi
. Ricorre solo in If XVI 49 ma perch'io mi sarei brusciato e cotto, / vinse paura la mia buona voglia, a indicare il pericolo al quale D. si sarebbe esposto, se fosse sceso [...] dalla ripa nel sabbione infocato per abbracciare i tre concittadini (Guido Guerra, Tegghiaio Aldobrandi, IacopoRusticucci). I due verbi (brusciato e cotto) stanno infatti in rapporto di causa ed effetto, anche se " il primo indica l'impressione ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] da una lettera inviata a quest'ultimo dall'antiquario romano Iacopo Strada nel giugno 1568 in cui il D. viene definito 110), forniva la pietra necessaria per la cappella Rusticucci nella chiesa del Gesù.
Enrico Caetani, diventato cardinale ...
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