FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] volgare del F. tre Laude conservate nel cod. II, VI, 63 della Nazionale di Firenze, composte ad imitazione di quelle di IacoponedaTodi, e un Commento adun'epistola di s. Paolo, contenuto nel cod. S. Pantaleo 9 della Nazionale di Roma. Sia le Laude ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] 1973 era stato inaugurato un museo a lui dedicato. Il M. realizzò inoltre illustrazioni per libri tra i quali le Laudi di IacoponedaTodi (Milano, Uomo, 1945), le Opere e i giorni di Esiodo (Roma, Edizioni dell'Elefante, 1966), l'Edipo re di Sofocle ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] , 23 maggio 1906).
Ammalata di artrite vertebrale e colpita da esaurimento nervoso, la G. fu costretta a un periodo di di regia di quest'ultimo, Pianto di aria, tratto da una lauda di IacoponedaTodi.
Nel settembre 1936, a Pompei, prese parte al ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] sotto le volte dello spedale di S. Maria della Scala, alla quale appartennero personaggi illustri come IacoponedaTodi, Giovanni Colombini, s. Bernardino da Siena e la stessa s. Caterina. Il biografo della santa, Stefano Maconi, inoltre, racconta di ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] , allo Herp e ai mistici spagnoli) si incontra con una educazione letteraria formata su autori come Dante, IacoponedaTodi, il Tasso. Si ricordano in particolare: il poema in ottave Vitadell'anima, in trentacinque canti, stampato nel 1614 ma redatto ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] beato G. della V., testi del sec. XIII-XIV, La Verna 1965; Vita del b. G. della V., a cura di G.V. Sabatelli, La Verna 1965; IacoponedaTodi, Laude, a cura di F. Mancini, Roma-Bari 1974, pp. 97 s. (lauda 68); M. Faloci Pulignani, Di Giovanni Elisei ...
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MODIO, Giovanni Battista
Gennaro Cassiani
– Originario di Santa Severina, nell’omonima contea della Calabria Ulteriore acquistata dai Carafa nel 1496, la sua data di nascita è sconosciuta, ma collocabile [...] agiografici dell’Oratorio a partire dal 1558. In quell’anno pubblicò a Roma, presso I. Salviani, I Cantici del beato IacoponedaTodi, con diligenza ristampati, con la gionta di alcuni discorsi sopra di essi. Et con la vita sua nuovamente posta in ...
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MATACOTTA, Franco
Aldo Mastropasqua
– Nacque a Fermo l’11 ott. 1916 da Cesare e Maria Maggiori, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Fin dall’adolescenza manifestò una spiccata predilezione [...] facoltà di lettere e filosofia, frequentandone i corsi tenuti, tra gli altri, da G. Gentile, P. Toesca e N. Sapegno. Nel 1936 conobbe Rina , il modello delle ballate rimate di IacoponedaTodi, particolarmente evidente nel Pianto della madre sul ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] " (29 ott. 1295), ebbero appunto C. ed il suo compagno di idee IacoponedaTodi. Mentre per vario tempo erano stati fianco a fianco, come quando si erano recati da Celestino V per ottenere la formazione dei "poveri eremiti", anche dopo la lettera di ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] rimase costante nel XVI secolo, e le Laudi di IacoponedaTodi; nel 1616 le Rime di Giovanni Della Casa con La luce de' principi di Giovan Battista Crisci, 1638, forse non realizzato da lui, se morì a Napoli l'8 gennaio 1638. Fu sepolto nella ...
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giullare
s. m. (raro il f. -aressa) [dal provenz. joglar, che è il lat. iocularis: v. giocolare1]. – 1. a. Personaggio tipico del tardo medioevo: giocoliere, saltimbanco, buffone e acrobata, esperto nell’arte di divertire il pubblico col canto,...
Stabat Mater
(lat. «stava la Madre»). – 1. Titolo (dalle parole iniziali) di una sequenza liturgica in onore della Madonna, attribuita a Iacopone da Todi, la cui recita è facoltativa secondo il Nuovo Messale Romano: consta di sei strofe esastiche,...