LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] artistico fiorentino tra il primo e il secondo decennio del XVI secolo dovettero comunque progressivamente far aumentare lo iato tra la consolidata maniera tradizionale di L., ben radicata nel modello verrocchiesco al quale il pittore si tenne ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] notare, parimenti, dello scrittore, il contrasto fra l'alchimista verbale e l'incontinenza inquieta, resa nello iato che distanzia la "logorrea sublime dei personaggi" dal "declassamento piccolo-borghese delle situazioni" (Baldacci). La scrittura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Capolavoro del genere allegorico, il Roman de la Rose testimonia, già nella cronologia [...] e oziosa in contrapposizione al mondo borghese e prosaico della città.
Il Roman de la Rose di Jean de Meun
Lo iato cronologico e culturale che separa Guillaume de Lorris – poeta ancora affascinato dagli ideali cortesi – da Jean de Meun – prototipo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] del PNF che finisce per essere investito del ruolo di principale e ubiquo protagonista del disegno di ricomposizione dello iato fra Stato e società. Se infatti il sindacato fascista non poteva non rimanere, anche per Costamagna, uno dei pilastri ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] opera non solo rifletteva la separazione sempre più netta tra architettura militare e architettura civile, ma testimoniava lo iato, foriero di conflitti e momenti critici, tra attività direzionale e di coordinamento, propria degli alti funzionari, e ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] nel caso del rotulo di Vercelli, non è da considerarsi tipica.I libri di m. che si conservano dopo tale iato cronologico denunciano un cambio nello status dei modelli. La tradizione medievale si conserva infatti solo in alcuni casi, mentre in altri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incapacità e l’impossibilità di superare i particolarismi e lo squilibrio fazionario [...] nazionale avrebbero posto, due secoli dopo, rimedio. La “crisi del Seicento” rappresenterebbe pertanto, per la penisola, uno iato irreversibile, nel detrimento dell’indipendenza e della libertà e nell’offuscarsi dell’economia, delle scienze e delle ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] di contesa tra Turchi e Persiani, ha contribuito forse ad accentuare le condizioni di isolamento e autonomia e a formare uno iato edificatorio di ca. due secoli tra l'inizio del 14°, cui datano gli ultimi monumenti medievali pervenutici, e le nuove ...
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L'archeologia dell'Iran. La frontiera indo-iranica
Massimo Vidale
La frontiera indo-iranica
Termine oggi applicabile non a una realtà culturalmente e cronologicamente omogenea, ma a una importante fase [...] inizi del II millennio a.C. il centro fu investito da una grave crisi e in breve completamente abbandonato.
Dopo uno iato di alcuni secoli, il periodo V vide l'esclusiva rioccupazione delle rovine dell'edificio della collina A, sulle quali fu eretto ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] , nata come comunicazione al IV congresso degli orientalisti tenutosi a Firenze nel 1878, di capitale importanza per colmare uno iato di vari secoli nello studio dell'epigrafia giudaica.
Abbondano anche, in questo periodo, lavori importanti sul piano ...
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iato
ïato s. m. [dal lat. hiatus -us, der. di hiare «aprirsi; spalancare la bocca»]. – 1. Sinon. di dieresi, come fatto fonetico (non indica invece la rappresentazione grafica), e riferito all’incontro di vocali non solo nel corpo d’una stessa...
iatale
agg. [der. di iato]. – Che ha relazione con lo iato, nel sign. anatomico del termine: ernia i., l’ernia dello stomaco attraverso l’iato esofageo.