Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] Europa, perché maestra (e non allieva) del mondo greco; e, dall’altro, si affaccia una sofferta riflessione circa lo iato esistente nelle città italiche tra lo sviluppo culturale e l’articolazione della vita politica, alla cui insufficienza si imputa ...
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Il divieto dei nova in appello
Gabriele Carlotti
Anche dopo l’entrata in vigore del codice del processo amministrativo la disciplina dei nova (domande, eccezioni e mezzi di prova, inclusi i documenti) [...] mezzi di prova, il cui governo è interamente rimesso alla lata discrezionalità giudiziaria. Certo è che il dilatarsi dello iato che separa il primo dal secondo grado implica una mutazione del modello di riferimento del processo di appello, da sempre ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] le forze sociali capaci di una così profonda trasformazione del paese, se erano vere le premesse dell'autore. Se questo iato tra la pessimistica analisi del presente e la fiducia nel futuro costituisce il segno della debolezza e della ingenuità dello ...
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La riforma dell'avocazione del Procuratore generale
Piero Gaeta
Con la l. n. 103/2017 (art. 1, co. 30) sono stati modificati gli artt. 407 e 412 c.p.p., così novellando presupposti e modalità dell’avocazione [...] con l’idea – ineccepibile in punto di dogmatica – che la soluzione “in concreto” varrebbe davvero ad evitare ogni iato temporale tra effettiva scadenza del fascicolo e determinazione dell’organo inquirente in ordine all’azione e, parimenti, che ...
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sì (sie)
Riccardo Ambrosini
1. L'avverbio sì - 136 volte nella Vita Nuova, 123 nelle Rime, 540 nel Convivio e 798 nella Commedia; in rima di Pg XXIII 8 l'epitetico sìe - raramente ha funzione affermativa, [...] come veder si può... sì l'impeto primo / l'atterra, e XI 20; sì reduplicato sottolinea la puntualità del paragone e chiude lo iato sintattico, in Pd XX 145 E come... buon citarista / fa seguitar lo guizzo de la corda... / sì, mentre ch'e' parlò, sì ...
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Concordato con continuità aziendale
Fabrizio Di Marzio
L’intervento riformatore che nel 2012 ha interessato la legge fallimentare e la legislazione collegata espone la finalità ispiratrice (di adeguare [...] dell’attività cessata.
La seconda ipotesi, diversamente, solleva qualche perplessità.
In particolare si impone allo sguardo lo iato tra questo giudizio di manifesta dannosità del piano di continuazione dell’attività d’impresa ed il presupposto per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] di politica. Lo stile di Isocrate è ricco, complesso, molto attento al ritmo e alle clausole metriche, privo di iato (quasi un “marchio di fabbrica”); evita arcaismi o parole difficili e ricercate, privilegiando termini d’uso comune.
L’insegnamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] artista italiano della prima età moderna) dischiude una prospettiva assai concreta, e originale, in cui è percepibile lo iato tra la condanna teorica dello scrittore e il complice apprezzamento tecnico del pittore (e, chissà, forse anche la nostalgia ...
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GIOVANNI VII
P.J. Nordhagen
Pontefice dal 705 al 707. Fu di famiglia bizantina: secondo le fonti suo padre avrebbe rivestito la carica di curator del palazzo dei duchi bizantini sul Palatino a Roma. [...] . Nell'insieme, l'arte di G. dimostra che le tradizioni iconografiche nell'Oriente restarono immutate nonostante lo iato provocato dall'iconoclastia. Si può sostenere tuttavia che G., con l'esibizione della sua illimitata venerazione per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] 1947, poi in Studi giuridici, 3° vol., 1960, t. 2, p. 622). Un codice consapevolmente teso a creare uno iato rispetto a quello del 1865,
«concepito come un sistema di diritti soggettivi, [mentre] in quello nuovo i diritti subiettivi s’inseriscono ...
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iato
ïato s. m. [dal lat. hiatus -us, der. di hiare «aprirsi; spalancare la bocca»]. – 1. Sinon. di dieresi, come fatto fonetico (non indica invece la rappresentazione grafica), e riferito all’incontro di vocali non solo nel corpo d’una stessa...
iatale
agg. [der. di iato]. – Che ha relazione con lo iato, nel sign. anatomico del termine: ernia i., l’ernia dello stomaco attraverso l’iato esofageo.