Termine (sanscrito «legamento») usato dai grammatici indiani per designare il complesso dei fenomeni di accomodamento fonologico che si manifestano quando due o più parole sono pronunciate di seguito, [...] di fonetica sintattica, ma il s. costituisce una forma peculiare perché anche nella scrittura si tiene conto dell’assenza di pausa tra parola e parola scrivendo unite le parole contigue, salvo quando si costituisca iato o in altri casi particolari. ...
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I fonemi di ogni ➔ sillaba formano una struttura analizzabile in tre parti: l’attacco, il nucleo e la coda. Il nucleo, costituito sempre da una sola vocale, è l’elemento cruciale, necessario e sufficiente [...] per andare a capo segue anche consuetudini di carattere estetico: ad es., si evita di andare a capo con la seconda vocale di uno iato (poe.sia e non po.esia) o con la sola ultima sillaba di una parola lunga. È invece sempre più diffusa l’➔elisione ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] , che anzi in quell'epoca vi fosse diversità dell'uso tra poeta e poeta; viceversa e Cicerone ricorda di aver ammesso lo iato nella sua traduzione di Arato, e se ne hanno esempî in poeti dell'età di Augusto. Queste circostanze vanno spiegate così: in ...
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LESBONATTE (Λεσβῶξαξ, Lesbonax)
Camillo Cessi
Retore, che si crede vissuto nel sec. II d. C. É dichiarato nel codice Crippsianus autore di tre declamazioni che si fingono scritte per occasioni reali [...] Tiana.
Le tre declamazioni presentano caratteri stilistici molto diversi, specialmente nell'uso dell'articolo e nell'ammissione dello iato. La prima si attiene alle norme dell'attico, e contiene molte reminiscenze degli oratori attici (soprattutto di ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] colpo terribile che la lasciò dissanguata: scomparve una serie di siti fortificati, come al-Khazan, Calathali, Calathamet, Entella, Hasu, Iato, Mirga, Platano, Qal῾at al-Jalsu, Qal῾at al-Tarīq, tutti situati all'interno (o in prossimità) dei confini ...
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avisione
Luigi Vanossi
. Francesismo del Fiore (LXVII 9), inserito in un contesto carico di elementi aulici di varia estrazione (in mio dormire, intra le braccia, al me' disire, sì dolse avisione). [...] le sia / e po' sì le dirai: Anima mia, vv. 4-5). Il confronto con Roman de la Rose 9883-9894 mette ben in risalto l'espandersi di questa condizione stilistica. Da notare l'effetto fonosemantico dello iato prodotto dall'a iniziale. Vedi VISIONE. ...
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Si definisce trittongo una sequenza di tre suoni vocalici (➔ vocali) tautosillabici (appartenenti cioè alla stessa ➔ sillaba), in cui un solo segmento è associato con la posizione strutturale del nucleo [...] prima della semivocale [-i̥]; di conseguenza, si avrà un dittongo ascendente seguito da una vocale sillabica alta anteriore in iato: ad es., miei [ˈmjɛi], tuoi [ˈtwɔi].
Per quanto riguarda le sequenze con le due semiconsonanti contigue in attacco di ...
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HILDESHEIMER, Wolfgang
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato ad Amburgo il 9 dicembre 1916. Ebbe un esordio relativamente tardivo, differenziandosi subito per il gusto raffinato e la disposizione [...] della sua produzione. Sulla traccia di Jonesco e di Beckett e, più indietro, anche di Pirandello, coglie lo iato fra parola e realtà, linguaggio e situazione, caricandolo talora anche di richiami idilliaci che testimoniano di un'ansia esistenziale ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] es., toscano bei figlioli → be’ figlioli, coi bimbi → co’ bimbi; Marotta 1995). L’apocope può essere interpretata come soluzione dello iato di partenza, dal momento che la vocale che cade deve essere atona e contigua a una vocale precedente. D’altra ...
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Presso i grammatici greci, ogni particolarità accessoria che appare nella realizzazione di un suono nella parola, indipendentemente dall’articolazione essenziale di esso: intonazione, aspirazione, quantità [...] e (riducendosi a ’s e ’st) quando seguono una parola terminante in vocale o in -m (interea (e)st; tuam (e)st); lo iato, fenomeno opposto della sinalefe, per cui nell’incontro di due fonemi vocalici (o di sillaba in -m con vocale), uno in fine di ...
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iato
ïato s. m. [dal lat. hiatus -us, der. di hiare «aprirsi; spalancare la bocca»]. – 1. Sinon. di dieresi, come fatto fonetico (non indica invece la rappresentazione grafica), e riferito all’incontro di vocali non solo nel corpo d’una stessa...
iatale
agg. [der. di iato]. – Che ha relazione con lo iato, nel sign. anatomico del termine: ernia i., l’ernia dello stomaco attraverso l’iato esofageo.