GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] notare, parimenti, dello scrittore, il contrasto fra l'alchimista verbale e l'incontinenza inquieta, resa nello iato che distanzia la "logorrea sublime dei personaggi" dal "declassamento piccolo-borghese delle situazioni" (Baldacci). La scrittura ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] opera non solo rifletteva la separazione sempre più netta tra architettura militare e architettura civile, ma testimoniava lo iato, foriero di conflitti e momenti critici, tra attività direzionale e di coordinamento, propria degli alti funzionari, e ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] , nata come comunicazione al IV congresso degli orientalisti tenutosi a Firenze nel 1878, di capitale importanza per colmare uno iato di vari secoli nello studio dell'epigrafia giudaica.
Abbondano anche, in questo periodo, lavori importanti sul piano ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] le forze sociali capaci di una così profonda trasformazione del paese, se erano vere le premesse dell'autore. Se questo iato tra la pessimistica analisi del presente e la fiducia nel futuro costituisce il segno della debolezza e della ingenuità dello ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] , prima ancora di essere consapevolezza della irriducibilità delle tecniche e arroccamento intorno a esse, è l'indicazione di uno iato insormontabile tra la vita e quella che dovrebbe essere la sua rappresentazione.
Colui che "due volte il giorno si ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] , tesa a salvaguardare la propria immagine di istituzione scientifica portatrice di un sapere «puro». Emergeva in questa maniera uno iato profondo tra l’utopismo del M. e l’arretratezza di una classe dirigente incapace di gestire una valida politica ...
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iato
ïato s. m. [dal lat. hiatus -us, der. di hiare «aprirsi; spalancare la bocca»]. – 1. Sinon. di dieresi, come fatto fonetico (non indica invece la rappresentazione grafica), e riferito all’incontro di vocali non solo nel corpo d’una stessa...
iatale
agg. [der. di iato]. – Che ha relazione con lo iato, nel sign. anatomico del termine: ernia i., l’ernia dello stomaco attraverso l’iato esofageo.