Nato il 3 settembre 1643 in Firenze; morto l'8 gennaio 1704 in Firenze. Figlio di Francesco e di Maddalena Angela Minuti. Studiò nell'università di Pisa, dove ebbe a maestri il Borelli e il Redi, appassionandosi [...] particolarmente la sua fama agli studî anatomici, ché nel campo medico le sue idee, dominate dalla iatromeccanica e dalla iatrochimica, non lo elevarono a grandi altezze (v. anatomia).
I suoi Discorsi di anatomia, recitati all'Accademia della Crusca ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] 1635). Risiedette a Genova e a Rapallo, e si dedicò alla stesura delle sue due opere più impegnative: un trattato di iatrochimica in cinque tomi, di cui nel 1653 Domenico Panaroli, professore di anatomia e medicina alla Sapienza, fece stampare a Roma ...
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SPAGIRICA, MEDICINA
Pietro Capparoni
. Il termine spagirica fu introdotto da Paracelso, che con esso intese quell'arte che insegnava "purum ab impuro segregare, ut reiectis fecibus, virtus remanens [...] Il trinomio su cui s'appoggia tutta la scuola iatrochimica è fatto dai nomi del belga mistico Giambattista van fu molto moderati e grandemente riformatori.
La scuola iatrochimica, discendente diretta dalla medicina spagirica modificata degli eclettici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Modelli meccanici e vitalistici orientano le ricerche biologiche secentesche. Lo studio [...] del moto e del calore vitale) e i fermenti (da cui dipende la digestione). Un aspetto saliente delle concezioni iatrochimiche è l’attribuzione alla natura di un principio di attività, sia esso interno alla materia stessa o introdotto da principi ...
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Medico e scienziato, nato il 31 dicembre 1668 a Voorhout presso Leida, morto a Leida il 23 settembre 1738. Studiò dapprima teologia, ma per un suo giudizio su Spinoza fu sospettato di opinioni eterodosse, [...] ai suoi tempi; in seguito creò addirittura un suo sistema, che voleva conciliare i dettami di Ippocrate coi principî della iatrochimica e della iatromeccanica. Tra l'altro egli ammise che le arterie mettessero capo ai vasi linfatici. Tuttavia, le sue ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] da ricordare Cornelio Agrippa di Nettesheim, G. Cardano e G.B. Della Porta. Intanto l’a. andava trasformandosi nella iatrochimica, cercando di isolare i principi attivi contenuti nelle erbe medicinali e tentando i primi rimedi sintetici di origine ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] della cultura europea in rapporto ad altre civiltà, spiegare perché il XVII sec. abbia visto la fioritura della iatrochimica nella Nuova Inghilterra, della chirurgia 'in stile olandese' sotto lo shogunato della famiglia Tokugawa (1600-1868) e dell ...
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– Nacque il 21 novembre 1638, a Frignano, presso Aversa, da Giovan Battista e da Camilla Magiulo.
Studiò dai gesuiti a Napoli, poi si laureò in medicina nell’Ateneo napoletano nel 1659.
La cultura napoletana [...] classico della medicina preventiva.
Nell’interpretazione che opponeva medicina iatromeccanica e iatrochimica Tozzi figurava come esponente della corrente iatrochimica (‘chemiatra’ lo definiva Piero Capparoni, s.v. Spagirica, medicina, in Enciclopedia ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] formulò la teoria della circolazione del sangue, e proseguì per tutto il 17° sec. con le conquiste della scuola iatromeccanica e iatrochimica. A questo progresso, seguito anche dall’invenzione e dall’impiego del microscopio, sono legati i nomi di G.A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento i mutamenti in campo anatomico investono direttamente la fisiologia, [...] . Il suo capolavoro, il De motu animalium, pubblicato postumo nel 1681, mostra come la differenziazione netta tra iatromeccanica e iatrochimica sia discutibile, e come la ricerca faccia uso, nella realtà, di elementi tratti dall’una e dall’altra.
Un ...
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iatrochimica
iatrochìmica s. f. [comp. di iatro- e chimica]. – Dottrina medica sorta nel 16° sec. con Paracelso (1493-1541), il quale pose alla base della terapia sostanze chimiche, naturali o sintetiche, capaci di ripristinare i fenomeni...
iatrochimico
iatrochìmico agg. [comp. di iatro- e chimico] (pl. m. -ci). – Relativo alla iatrochimica: la dottrina i.; l’interpretazione i. dei fenomeni biologici.