Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] napoletano Marco Aurelio Severino (1580-1656).
La biblioteca è dotata di una notevole collezione di testi europei di iatrochimica, di storia naturale, di anatomia comparata e farmacologia, di medicina legale, oltre che – come è ovvio – di medicina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita delle accademie scientifiche costituisce uno dei principali fattori di [...] del cardinale Richelieu, Renaudot organizza una serie di conferenze, nel corso delle quali sono promosse la medicina sperimentale e la iatrochimica.
Per circa dieci anni, a partire dal 1653, nell’Hôtel de Montmor, situato al numero 79 della rue du ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le scienze assumono un ruolo sempre più rilevante nelle università europee. [...] e un ricco orto botanico, con piante provenienti soprattutto dall’Asia e dall’Africa. Sylvius, che introduce la iatrochimica nel curriculum medico, costruisce un laboratorio nel 1665 e dà impulso allo studio dell’anatomia del cervello.
Italia
Tra ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] , col rinascimento scientifico, quando la medicina acquista un carattere più speculativo e l'alchimia, trasformandosi in iatrochimica, induce a uno studio meno empirico dei farmachi e prelude alle prime affermazioni sperimentali della chimica, con ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] d'essere 'senza rimedi'. L'ottica iatromeccanica privilegia le parti solide dell'organismo (solidismo), la prospettiva iatrochimica le parti fluide (umoralismo): riemergono, rinnovandosi, antiche teorie. Con sapiente sincretismo G.B. Morgagni elabora ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] collegato la tubercolosi alla tisi polmonare, e gli è attribuita anche la nascita dello iatromeccanicismo e della iatrochimica come una fisiologia competitiva rispetto a quella umorale. Nel complesso, Sylvius esemplifica appieno l'influenza della ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] sfida al galenismo tramite la scoperta da parte di William Harvey della circolazione del sangue nel 1628, e tramite la iatrochimica e la iatromeccanica del XVII sec., rendeva necessarie nuove teorie mediche. I sistemi medici erano legati a importanti ...
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Espressione che comunemente è riferita al complesso di eventi che ha segnato la nascita e l’affermazione in Europa della scienza moderna, nel periodo convenzionalmente compreso tra la pubblicazione del [...] progetto di fondazione chimica della filosofia naturale e della medicina, che costituirà il nucleo della tradizione iatrochimica sei-settecentesca, in opposizione sia alla fisiologia galenica sia alla scuola iatromeccanica di derivazione cartesiana ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] e la zoologia, la fisica e la chimica, con specifica attenzione allo studio sulla trasmutazione dei metalli, sulla iatrochimica e sulla distillazione.
Il D. concepì anche una terza edizione della Magia naturalis, che intitolò Taumatologia, con lo ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] gas. Ci si avviava a comprendere che l'aria è un miscuglio, che l'acqua è un composto. Già dal periodo iatrochimico si erano paragonati i fenomeni della combustione e della respirazione: ora questo si precisava più a fondo. Nel 1669 era stato ...
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iatrochimica
iatrochìmica s. f. [comp. di iatro- e chimica]. – Dottrina medica sorta nel 16° sec. con Paracelso (1493-1541), il quale pose alla base della terapia sostanze chimiche, naturali o sintetiche, capaci di ripristinare i fenomeni...
iatrochimico
iatrochìmico agg. [comp. di iatro- e chimico] (pl. m. -ci). – Relativo alla iatrochimica: la dottrina i.; l’interpretazione i. dei fenomeni biologici.