Chimico, medico e filosofo (Bruxelles 1579 - Vilvoorde, Bruxelles, 1644). Rappresentante tra i più rilevanti della iatrochimica, condusse pionieristiche ricerche sui fluidi aeriformi, che fu il primo a [...] e di Tommaso da Kempis. Più tardi, divenuto per influsso dell'opera di Paracelso uno dei più notevoli rappresentanti della iatrochimica, ebbe, come medico, larghissima fama. Dopo la sua morte, il figlio Franciscus Mercurius curò l'edizione delle sue ...
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Medico e chimico (Ansbach, Baviera, 1659/60 - Berlino 1734). A vent'anni si immatricolò all'univ. di Jena come studente di medicina, venendo in contatto con la tradizione di iatromedicina e iatrochimica [...] che si era affermata in Germania a partire dal Rinascimento. Laureatosi nel 1684, divenne "Privatdozent" e le sue lezioni a Jena ebbero un grande successo di pubblico. Nel 1687 divenne medico personale ...
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Medico, chimico e botanico (Voorbout, Leida, 1668 - Leida 1738). Professore di medicina a Leida (1709), ebbe anche l'insegnamento della botanica e (1718) della chimica. Tentò di conciliare i dettami d'Ippocrate [...] con i concetti della iatrochimica e della iatrofisica, creando un sistema impostato sull'attento e critico esame del malato, sulle conoscenze anatomiche e sul rifiuto di ogni dogmatismo scolastico. Con F. J. Gronovius sostenne e aiutò C. Linneo. Nel ...
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Chimico e medico (n. Vicenza 1576 - m. 1637); esercitò la professione di medico a Zurigo (1609), all'Aia (1613-17), ad Amburgo, presso i conti di Oldenburg e la corte di Meclemburgo. Fu un fautore della [...] iatrochimica ed ebbe profonde conoscenze sui rimedî vegetali e minerali; notevoli furono le sue ricerche sui vetrioli: propugnò l'idea che il rame formato dal trattamento di vetriolo blu (solfato di rame) con ferro non fosse frutto di trasmutazione ...
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Chimico e farmacista (Sedan 1619 circa - Londra 1669); dimostratore di chimica (1652) presso il Jardin du Roi a Parigi, professore di chimica e farmacia presso la corte di Carlo II di Inghilterra, membro [...] della Royal Society; sostenitore dei principî della iatrochimica, fu sperimentatore abile e preciso nel trattamento e nel riconoscimento di molte sostanze di origine vegetale. Il suo Traité de la chymie (1660), in due volumi, ebbe una certa influenza ...
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Medico e anatomista (Hanau 1614 - Leida 1672), detto Sylvius, it. Silvio. Professore a Leida, vi instaurò l'insegnamento della clinica medica, coltivando anche l'anatomia normale e patologica. Uno dei [...] primi sostenitori della circolazione del sangue e tra i principali esponenti della iatrochimica, alla sua scuola si formarono uomini come N. Stenone, J. Swammerdam, R. De Graaf. Le annotazioni sul cervello (F. S.) nella revisione delle Institutiones ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] William Harvey (1578- 1657) e Marco Aurelio Severino (1580-1656), la iatromeccanica della cosiddetta scuola galileiana, la iatrochimica e i progressi della microscopia. Da questa potente sintesi derivano numerose scoperte, tra cui la rete capillare ...
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Chimico (Rouen 1645 - Parigi 1715). Fu uno dei maggiori esponenti della chimica francese nell'ultimo quarto del sec. XVII. Ebbe una farmacia a Parigi, ma, essendo protestante, dovette nel 1683 rifugiarsi [...] , più volte ristampato. Nel campo delle teorie generali accostò modelli interpretativi meccanicistici a elementi della tradizione iatrochimica e alchemica.
Vita
Figlio di un avvocato protestante al parlamento di Normandia, si interessò, sin dagli ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] collegata alla ricerca scientifica e fu quindi uno strenuo difensore del metodo sperimentale e un fautore della scuola iatrochimica, impegnato nella più generale battaglia contro l'ottuso tradizionalismo a favore delle nuove tendenze del pensiero e ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] 1635). Risiedette a Genova e a Rapallo, e si dedicò alla stesura delle sue due opere più impegnative: un trattato di iatrochimica in cinque tomi, di cui nel 1653 Domenico Panaroli, professore di anatomia e medicina alla Sapienza, fece stampare a Roma ...
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iatrochimica
iatrochìmica s. f. [comp. di iatro- e chimica]. – Dottrina medica sorta nel 16° sec. con Paracelso (1493-1541), il quale pose alla base della terapia sostanze chimiche, naturali o sintetiche, capaci di ripristinare i fenomeni...
iatrochimico
iatrochìmico agg. [comp. di iatro- e chimico] (pl. m. -ci). – Relativo alla iatrochimica: la dottrina i.; l’interpretazione i. dei fenomeni biologici.