Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] patologie deriva da una irregolare attività della fibra, ovvero da spasmi o atonia. Baglivi fu critico nei confronti della iatrochimica e in particolare della teoria acidi-alcali, secondo la quale tutte le sostanze sono acide o alcaline e quando ...
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Chimico, medico e filosofo (Bruxelles 1579 - Vilvoorde, Bruxelles, 1644). Rappresentante tra i più rilevanti della iatrochimica, condusse pionieristiche ricerche sui fluidi aeriformi, che fu il primo a [...] e di Tommaso da Kempis. Più tardi, divenuto per influsso dell'opera di Paracelso uno dei più notevoli rappresentanti della iatrochimica, ebbe, come medico, larghissima fama. Dopo la sua morte, il figlio Franciscus Mercurius curò l'edizione delle sue ...
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Medico e chimico (Ansbach, Baviera, 1659/60 - Berlino 1734). A vent'anni si immatricolò all'univ. di Jena come studente di medicina, venendo in contatto con la tradizione di iatromedicina e iatrochimica [...] che si era affermata in Germania a partire dal Rinascimento. Laureatosi nel 1684, divenne "Privatdozent" e le sue lezioni a Jena ebbero un grande successo di pubblico. Nel 1687 divenne medico personale ...
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Medico, chimico e botanico (Voorbout, Leida, 1668 - Leida 1738). Professore di medicina a Leida (1709), ebbe anche l'insegnamento della botanica e (1718) della chimica. Tentò di conciliare i dettami d'Ippocrate [...] con i concetti della iatrochimica e della iatrofisica, creando un sistema impostato sull'attento e critico esame del malato, sulle conoscenze anatomiche e sul rifiuto di ogni dogmatismo scolastico. Con F. J. Gronovius sostenne e aiutò C. Linneo. Nel ...
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Chimico e medico (n. Vicenza 1576 - m. 1637); esercitò la professione di medico a Zurigo (1609), all'Aia (1613-17), ad Amburgo, presso i conti di Oldenburg e la corte di Meclemburgo. Fu un fautore della [...] iatrochimica ed ebbe profonde conoscenze sui rimedî vegetali e minerali; notevoli furono le sue ricerche sui vetrioli: propugnò l'idea che il rame formato dal trattamento di vetriolo blu (solfato di rame) con ferro non fosse frutto di trasmutazione ...
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Chimico e farmacista (Sedan 1619 circa - Londra 1669); dimostratore di chimica (1652) presso il Jardin du Roi a Parigi, professore di chimica e farmacia presso la corte di Carlo II di Inghilterra, membro [...] della Royal Society; sostenitore dei principî della iatrochimica, fu sperimentatore abile e preciso nel trattamento e nel riconoscimento di molte sostanze di origine vegetale. Il suo Traité de la chymie (1660), in due volumi, ebbe una certa influenza ...
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Chimico (Rouen 1645 - Parigi 1715). Fu uno dei maggiori esponenti della chimica francese nell'ultimo quarto del sec. XVII. Ebbe una farmacia a Parigi, ma, essendo protestante, dovette nel 1683 rifugiarsi [...] , più volte ristampato. Nel campo delle teorie generali accostò modelli interpretativi meccanicistici a elementi della tradizione iatrochimica e alchemica.
Vita
Figlio di un avvocato protestante al parlamento di Normandia, si interessò, sin dagli ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] d.C. ca., e molta della sua alchimia d'elisir fu applicata a più modesti fini terapeutici nel campo emergente della iatrochimica. Vi fu, a ogni modo, una fase finale nella storia dell'alchimia indiana che si potrebbe definire fase dell'alchimia dei ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] si era fatto sostenitore ‒ il primo in Francia ‒ di una diversa tradizione di ricerca, ossia di quella della iatrochimica tedesca che aveva in Becher e Stahl i suoi maggiori rappresentanti. A ulteriore conferma di ciò, nell'Éclaircissement sur la ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] a base di mercurio e zolfo per la cura di tutte le affezioni. Un altro importante esempio di prescrizione iatrochimica dell'epoca è la Nusḫa-yi ḫūrā chūlī (Prescrizione del ḫūrā chūlī), del menzionato Muḥammad Gīsūdirāz, nella quale è descritto ...
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iatrochimica
iatrochìmica s. f. [comp. di iatro- e chimica]. – Dottrina medica sorta nel 16° sec. con Paracelso (1493-1541), il quale pose alla base della terapia sostanze chimiche, naturali o sintetiche, capaci di ripristinare i fenomeni...
iatrochimico
iatrochìmico agg. [comp. di iatro- e chimico] (pl. m. -ci). – Relativo alla iatrochimica: la dottrina i.; l’interpretazione i. dei fenomeni biologici.