Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] mondo musulmano sunnita (eccettuata l'Arabia centrale, orientale e meridionale). Invece esse sono avversate dagli Sciiti e dagli Ibāditi (v.).
In arabo, e quindi nelle varie lingue musulmane, la confraternita è detta ṭarīqah (al plur. ṭuruq), quando ...
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Nella Chiesa cattolica associazione di fedeli eretta per l’esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione. Le c., i cui membri non pronunciano voti né vivono in comune, sono costituite con erezione canonica in una chiesa con formale decreto dell’autorità ecclesiastica, che sola ... ...
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Associazione di fedeli costituita con formale decreto dell’autorità ecclesiastica; i membri sono laici, non prendono i voti e non praticano la vita comune ma si riuniscono per compiere opere di pietà e carità. Di solito le c. sono dotate di una matricola e di uno statuto, di un luogo di riunione – spesso ... ...
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Raoul Manselli
Coloro che aderirono a un movimento penitenziale dei secoli XIII e successivi, che praticò la flagellazione (o disciplina, donde il nome) in pubblico, in determinate circostanze e nell'ambito di norme ben precise. I d. (noti anche come ‛ flagellanti ') ebbero origine in Perugia nel maggio ... ...
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Si designa con questo nome il pio sodalizio canonicamente eretto a scopo di culto o per altri fini religiosi, che ha il diritto di aggregare a sé altri sodalizî o confraternite. Questo diritto è concesso dalla S. Sede, e l'arciconfratennita può aggregare soltanto quei sodalizî che hanno lo stesso titolo ... ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] se la vedova è incinta, sino al parto), il marito deve provvedere anche al mantenimento.
Giudicato illecito dai sunniti, dagl'ibāḍiti e dagli sciiti zaiditi, ma ammesso dagli sciiti imāmiti (o duodecimani) e ismā‛liti è il matrimonio temporaneo (mut ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , a sua volta precocemente abbandonata, e Bijāya (od. Bougie), che conserva ancora elementi della sua fase fondativa; agli Ibaditi (discendenti dai Rustemidi, spostatisi in un'area più interna dopo la distruzione di Sedrata) si deve la strutturazione ...
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ibadita
(o abadita) s. m. (pl. -i). – Appartenente alla setta musulmana eretica degli Ibaditi (arabo Ibāḍiyya; dialettalm. nell’Africa settentr. Abāḍiyya), che nel sec. 8° d. C. penetrarono nell’Africa settentr., e costituiscono attualmente...
kharigita
〈ka-〉 agg. e s. m. e f. [voce araba, che significa propr. «straniero»] (pl. m. -i). – Appartenente o relativo alla setta islamica dei kharigiti, sorta nel 657 d. C. in seguito a dissensi tra i seguaci del califfo Ali su questioni...