Vescovo monofisita (n. in Georgia 409 - m. Iamnia 491). Nabarnugi, figlio di Bosmyrios re di Iberia (parte dell'od. Georgia), inviato come ostaggio a Costantinopoli all'età di dodici anni, nel 437-38 fuggì [...] a Gerusalemme, dove si diede alla vita ascetica con il nome di Pietro, e dove fondò il monastero detto poi degli Iberi. Perseguitato per le sue idee monofisite, si rifugiò a Maiuma, dove nel 446 fu ordinato prete, divenendone poi vescovo nel 453. ...
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Uno dei maggiori fiumi iberici. Ha un corso di circa 800 km. e un bacino di 80 mila kmq. Prende origine dalle nevi della Peña Labra, nella Cordigliera Cantabrica (come ramo sorgentifero sono considerate [...] foce con un ampio delta a S. di Tortosa. Il suo bacino ha forma di triangolo: lati, le montagne del sistema iberico, i Pirenei e le propaggini meridionali del sistema catalano, attraverso le quali il fiume è costretto ad aprirsi il varco con una ...
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LORCA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
Città della Spagna, capoluogo di distretto (partido judicial), abbracciante la parte SO. della provincia di Murcia. Sorge a 315 m. di altezza nel mezzo del campo [...] larga pianura chiusa fra le Sierre de Espuña e de Almenara e percorsa dal Sangonera. L'origine del centro risale agli Iberi (è identificato con Ilorci o Ilucro); gli Arabi lo conquistarono nel 780. Sotto i Visigoti fu sede episcopale, coi Castigliani ...
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MAARBALE
. Ufficiale cartaginese, figlio di Imilcone. Si distinse per l'energia spiegata nell'assedio di Sagunto, e fu tra i più valorosi comandanti agli ordini di Annibale nella seconda guerra punica. [...] con 500 cavalieri numidi a devastare i campi degli alleati dei Romani. Al Trasimeno, fu lanciato all'inseguimento, con gl'Iberi e i fanti leggieri, dell'avanguardia romana sfuggita all'accerchiamento e alla strage sul lago; i Romani si arresero a M ...
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Antico popolo stanziato fra i Pirenei e l'Atax (Aude) prima dell'invasione gallica. Secondo Ecateo di Mileto essi erano liguri; da Avieno apprendiamo che la loro capitale era Narbona. Erodoto, invece, [...] ricorda tra i mercenarî che accompagnarono Amilcare in Sicilia nel 480 a. C., li considera come un popolo nato dalla fusione di Iberi e di Liguri. Secondo Avieno il loro nome deriva dalla palude Helice (Vendres, tra Narbona e Béziers). Il D'Arbois de ...
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VASCONI (Vascõnes)
Francesco Pellati
Popolo dell'Hispania Tarraconensis, che viveva già in età preistorica e probabilmente sin dall'epoca eneolitica, tra la valle superiore dell'Ebro e i Pirenei, nelle [...] dei Vasconi, come tribù basca, e sul suo carattere etnico come sui loro rapporti con gl'Iberi, con i Celti e con i Liguri, si è scritto molto; per lo Schuchardt essi sono Iberi, non lo sono per il Bosch-Gimpera e per lo Schulten (v. baschi); si può ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] ", strum. mendi-e-z. Questo -e- deriva da -a-(k)e-: cfr. gizon-e-n "degli uomini" (dialettale gizon-a-ke-n). L'iberico, infatti, presenta il -k- in tutte le forme del plurale.
Nelle voci del verbo finito il plurale viene indicato da -te (-de), con ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] nell'Impero, compagni d'Alarico nelle spedizioni di Balcania, 395-96, e d'Italia 403-410, e poi di Ataulfo in quelle di Gallia e d'Iberia 411-415); e gli Ostrogoti (a nord del Mar Nero, uniti con gli Unni, e operanti nel 450 in Pannonia, e nel 488 in ...
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ILIPA (Ilâa)
Gaetano De Sanctis.
Piccola città iberica sita nelle vicinanze dell'odierna Alcalá del Río, poco a nord di Siviglia. Ivi pregso si combatté nel 207 a. C. l'ultima grande battaglia fra Romani [...] prese per la battaglia. Mentre infatti nei giorni precedenti i due eserciti s'erano disposti con le meno fide milizie iberiche ai fianchi e le truppe romane o, rispettivamente, africane al centro, nel giorno della battaglia Scipione schierò al centro ...
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Antica denominazione di una località sul fiume Kir (Kur), Oltre-Caucaso, sulle rive del Caspio, press'a poco nei confini dell'odierna repubblica sovietista dell'Azerbajdžan (Širvan e parte meridionale [...] I a. C. Durante la lotta di Roma contro Mitridate, re del Ponto, Pompeo cercò l'aiuto degli Albanesi contro gli Iberi (Georgiani), alleati del re, ottenendo di passare attraverso la loro terra. Poi gli Albanesi assalirono l'esercito romano; ma furono ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
iberismo
s. m. [der. di ibero, iberico]. – In linguistica, vocabolo, locuzione o costrutto proprî di una delle lingue della Penisola Iberica (antica o moderna), soprattutto in quanto penetrati in altra lingua.