PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] 1-17; La Sardegna nuragica, Roma 1950, a cura di G. Lilliu, Nuoro 2000; El problema de las relaciones entre Cerdeña e Iberia en la antigüedad preromana (in Ampurias, XIV [1952], pp. 137-155).
All’apporto dato agli studi con le sue pubblicazioni, con ...
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LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] vide impegnati lo scrittore I.M. Altamirano e il L. in una accesa controversia (La Tribuna, 24 gennaio e 4 febbr. 1874; La Iberia, 4 febbr. 1874) in difesa dei rispettivi candidati, S. Murrillo e Velasco. Con quest'ultimo, che fu il suo più fedele e ...
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UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] quelli stessi che gà dalla fine del sec. V sono ricordati col nome "terribile in tutto il mondo" di Bulgari. E nell'Iberia caucasica sono Suebi, anch'essi di stirpe unna.
I Sabiri stessi, che si stabilirono come padroni nella regione fra il Don e il ...
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Papiro
Luciano Canfora
Nonostante l'opinione diffusa che vede negli studi sul mondo antico, greco e romano, un universo concluso, destinato ad approfondimenti piuttosto che alla 'dilatazione' dell'oggetto [...] verso l'interno. (Basti pensare alle campagne del 97 a.C. e seguenti contro gli Arevaci ben note dal Libro iberico di Appiano). Ragion per cui sembra da ritenersi 'autentica' la forma dell'Artemidoro di Costantino anche a proposito della seconda ...
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] espiare quei delitti. In soccorso all’imperatore giunse allora, sempre secondo la narrazione di Zosimo, un «egiziano dell’Iberia» che gli garantì l’espiazione di tutte le colpe attraverso i riti della religione cristiana21.
Zosimo presenta in realtà ...
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L’hub, un modello di organizzazione del trasporto aereo
Giovanni Bisignani
Esistono diversi modi per definire un aeroporto hub e, soprattutto, il modello organizzativo che ne discende; o, quantomeno, [...] .
In considerazione del vantaggio competitivo derivante dalla posizione geografica rispetto al resto d’Europa, la compagnia aerea Iberia, per es., utilizza l’aeroporto di Madrid come hub di riferimento sulla direttrice Europa-America Latina.
In ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] -1902); All'arte italiana, in Museo di famiglia, II (1862), p. 741; Re Orso. b) in prosa: L'alfier nero (1867); Iberia; Il trapezio (novelle); Ritratti di giullari e di menestrelli moderni, in Gazzetta musicale del '70 e '71 (sono bozzetti, cronache ...
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TRACIA (A. T., 75-76)
Claudia MERLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Radu VULPE
Regione storica della Penisola Balcanica, la cui estensione ha molto variato attraverso il tempo. Oggi il nome è [...] ipoteticamente anche i disegni rupestri antropomorfi della Bulgaria settentrionale, analoghi a quelli dell'Oltenia (Romania), dell'Iberia, della Liguria, ecc.
La civiltà balcano-danubiana finisce repentinamente: i tell sono abbandonati prima dell'età ...
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Vasta regione della Spagna meridionale, a mezzodì della Sierra Morena. È bagnata dall'Atlantico (dalla Punta Marroqui alla foce del Guadiana) e dal Mediterraneo (dalla Punta predetta ad Águilas), ed è [...] sulla letteratura e sull'arte dei Greci. Gli abitanti che i Focesi trovarono a Tartesso erano i più colti tra gl'Iberi: si servivano della scrittura e, fin da tempi remoti, possedevano cronache in prosa, poesie e leggi in forma metrica, che, secondo ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] 255 s., 258 s., 260, 263 s., 314; R.I. Burns, Almohad prince and mudejar convert. New documentation on Abū Zayd, in Medieval Iberia. Essays on the history and literature of Medieval Spain, a cura di D.J. Kagay - J.T. Snow, Frankfurt a. M.-Berlin-Wien ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
iberismo
s. m. [der. di ibero, iberico]. – In linguistica, vocabolo, locuzione o costrutto proprî di una delle lingue della Penisola Iberica (antica o moderna), soprattutto in quanto penetrati in altra lingua.