Regista cinematografico spagnolo (Huesca 1932 - Madrid 2023), fratello di Antonio, tra i maggiori rappresentanti della cinematografia spagnola. Provvisto di una profonda cultura pittorica e musicale, esordì [...] , vida mia (1976); Carmen (Carmen story, 1983); Eldorado (1988); Flamenco (1995); Taxi (1996); El séptimo día (2004); Iberia (2005); Fados (2007); Io, Don Giovanni (2009); i documentari Flamenco, Flamenco (2010), Zonda: folclore argentino (2015) e ...
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Giornalista, uomo politico, autore drammatico, nacque a La Mota del Marqués (Valladolid) il 31 gennaio 1821 e morì a Madrid il 18 settembre 1863. Laureato in farmacia e poi in legge, finì col darsi interamente [...] de un pechero. Fondò il giornale satirico El cínife (La zanzara) nel 1845 e il famoso giornale politico La Iberia, che divenne popolarissimo e gli sopravvisse lunghi anni. In politica militò nel partito progressista, al quale rese grandi servigi ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] 78.000) stadi la distanza che separa le estremità dell'India e dell'Iberia, misurata sul parallelo di Rodi (36° N) che valeva 4/5 ne risulta sia il più possibile fedele.
Parlando dell'Iberia-Spagna (Libro III), per esempio, Strabone distingue il ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] rivale.
Fonti Livio, dal libro XXI a tutto il XXX; XXXIII, 45-49; XXXIV, 60; XXXV, 14; XXXVI, 7; XXXVII, 23-24;. XXXIX, 51; Appiano, Iber., 6, 8 segg.; 14; 17; 18, 28; 56; Hannib., 9 segg.; Pun., 2, 6, 7; 9, 15; 23; 31 segg.; Maced.,1; Syr., 4, 7 ...
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Figlio del Sole e di Merope o dell'oceanina Climene, o di Rhode figlia di Asopo, o di Prote (Proto) figlia di Neleo (o piuttosto Nereo). La forma più antica della leggenda è in Esiodo: F., a insaputa del [...] .
Non pare che Eschilo nel suo dramma Le Eliadi cambiasse di molto la materia esiodea; piuttosto egli trasportava Eridano nell'Iberia e lo chiamava Rodano, a cui non deve essere estraneo il nome dato alla madre di Fetonte: Rhode. Euripide, invece ...
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Linguista, nato a Trento il 2 aprile 1888. Compiuti gli studî universitarî a Vienna, Parigi e Firenze, ottenne nel 1924 la libera docenza a Roma e nel 1928 a Bonn. Insegnò dal 1925 al 1931 all'università [...] (Contatti e conflitti di lingue nell'antico Mediterraneo, in Festschrift Jaberg, Halle a. S., 1937) e iberico (La Iberia en el substrato étnico-linguístico del Mediterraneo occidental, in Nueva Revista de Filologia Hispánica, Mexico 1947). Corollario ...
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Compositore spagnolo (Bilbao 1930 - Madrid 2021). La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo y Música e Alea, organizzatore dei concerti delle [...] al termine della Guerra civile, si laureò in giurisprudenza e intraprese la professione legale (presso la compagnia aerea Iberia), per abbandonarla tuttavia dopo breve tempo, in favore della musica. Autodidatta nello studio della composizione, e ben ...
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PRESTITO
Bruno Migliorini
Linguistica. - Il termine, non molto felice, di prestito (fr. emprunt; sp: préstamo; ted. Entlehnung; ingl. loan) è adoperato a indicare l'adozione di termini appartenenti [...] il popolo sottomesso ne apprende la lingua, com'è stato per esempio il caso della conquista romana in Gallia e in Iberia; talaltra l'invasore apprende la lingua dei vinti, com'è avvenuto per Goti, Franchi, Longobardi in territorio romanzo: i termini ...
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Storico e geografo greco (n. Amasea, Ponto, prima del 60 a. C. - m. forse ivi, circa il 20 d. C.). Delle sue opere rimane la Geografia (Γεωγραϕικά o ῾Υπομνήματα τῆς γεωγραϕίας), in 17 libri, in cui egli [...] anni del regno di Tiberio. I primi due libri hanno carattere introduttivo; i successivi, da Occidente a Oriente (cioè dall'Iberia, Gallia, Britannia sino all'Asia e all'Egitto) descrivono le regioni abitate del mondo dal punto di vista geografico ed ...
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NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] Seneca, Dial., III, 13 "iracundissimi infantes senesque et aegri sunt"; è conservato nel dominio linguistico gallo-romanzo (fr. enfant), ibero-romanzo (sp. infante, infanta). In ital. infante è una voce dotta, ma fant, fante è comune a molti dialetti ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
iberismo
s. m. [der. di ibero, iberico]. – In linguistica, vocabolo, locuzione o costrutto proprî di una delle lingue della Penisola Iberica (antica o moderna), soprattutto in quanto penetrati in altra lingua.