ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] tema dell'Opsikion (Obsequium?) con centro a Nicea, e dell'immenso tema degli Armeniaci, che si estendeva da Sinope fino all'Iberia Caucasica. Verso la fine del sec. VII appaiono, accanto ai temi predetti, quello degli Anatolici e quello delle Marine ...
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TARSO (in turco Tarsus; A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Città della Turchia, nel vilâyet di Mersina. È situata al margine ovest della piana di Cilicia, a una trentina [...] ; come pure chi ha collegato Tarso con la biblica Taršiš della storia di Giona, nella quale però i più vedono Tartessos d'Iberia.
Un'iscrizione del re assiro Salmanassar III (859-824) ricorda che il re ha, tra le altre, conquistato una città chiamata ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte (v. vol. VI, p. 542)
E. Acquaro
Gli studi e le ricerche condotti in quest'ultimo ventennio sulla cultura materiale dei centri fenici e punici del [...] W. Culican, Opera selecta, Göteborg 1986; G. del Olmo Lete, M. E. Aubet Semmler (ed.), Los Fenicios en la Península Ibérica, 2 voll., Barcellona 1986; J. H. Fernández, J. Padró, Amuletos de tipo egipcio del Museo Arqueológico de Ibiza, Ibiza 1986; G ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] il colpo di grazia alla potenza araba in Oriente, completando la conquista della Mesopotamia e dell'Armenia e sottomettendo l'Iberia e la Georgia.
Ma il nome di Basilio II è principalmente legato alla distruzione del regno bulgaro. Agl'inizî del ...
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GERIONE (Γηρυών o Γηρυονεύς, Geryon)
Alessandro Olivieri
Figlio di Crisaore e dell'Oceanina Calliroe, abitante in Eriteia, isola posta vicino all'Oceano, che si cercava dagli antichi presso Cadice, alla [...] dell'oracolo di G., il cui culto, come in Sicilia, sarebbe stato stabilito da Eracle reduce dalla spedizione dell'Iberia.
Un poema epico-lirico stesicoreo aveva il titolo Γηρυονηίς. Nicomaco scrisse un dramma, Γηρυόνης; Efippo, in una commedia ...
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Figlio di Papa Brâncoveanu, ucciso dai mercenarî ribelli nel 1655, e di Stanca. figlia del ricco Costantino Cantacuzeno, che aveva sposato Elena, figlia del principe Radu Şerban. Occupò varie cariche sotto [...] a Bucarest, non nel mausoleo che si era fatto costruire nello splendido chiostro di Hurezi. Per sua iniziativa, Antimo d'Iberia (v.) si fece assiduo stampatore di libri romeni, greci, slavi, arabi, distribuiti in tutta la cristianità orientale, alla ...
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MAL'TÀ
F. Biancofiore
Il villaggio di M., ad O di Irkutsk (Siberia), è divenuto noto per i suoi oggetti d'arte paleolitica, rinvenuti in un giacimento quaternario identificato in una terrazza alluvionale [...] in pietra ed in osso, raffiguranti la cosiddetta Dea Madre e diffuse per tutti i paesi mediterranei dall'Anatolia all'Iberia durante la Civiltà del Bronzo (3000-1000 a. C.). Ma tale accostamento è da prendersi con molta cautela soprattutto perché ...
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In base all'etimologia, abiura (lat. ab-iuro "nego con giuramento") significa la rinunzia libera e perpetua, sotto la fede del giuramento, a cose o persone o idee, alle quali prima si aveva aderito, e [...] Chiesa. Questa disciplina fu definitivamente determinata in occidente dall'epistola di S. Gregorio Magno a Quirico e ai vescovi dell'Iberia (Epist. XI, 67), e in oriente dal can. 7° del concilio di Costantinopoli, che poi, incorporato nel can. 95 del ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] ). L'innesto di questa nuova corrente sul vecchio ceppo stentinelliano, a cui si aggiungono forse stretti rapporti con l'Iberia, porta probabilmente al sorgere della cultura di S. Cono (Licodia Eubea) e di Piano Notaro (Gela), presente in molte ...
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VALENTE imperatore
Alberto Gitti
Imperatore romano d'Oriente dal 364 al 378. Flavio Valente nacque in Pannonia attorno al 328 da Graziano, un oscuro soldato arrivato ai più alti gradi della milizia. [...] concluse una pace, con la quale si dovette abbandonare alla Persia una metà dell'Armenia, che essa occupò insieme con l'Iberia (378).
Se V. aveva concluso questa pace svantaggiosa le cause sono evidenti: nel 376 gli Unni avevano cominciato a premere ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
iberismo
s. m. [der. di ibero, iberico]. – In linguistica, vocabolo, locuzione o costrutto proprî di una delle lingue della Penisola Iberica (antica o moderna), soprattutto in quanto penetrati in altra lingua.