(gr. ᾿Ιβηρία) Presso gli scrittori classici, nome di una regione a S del Caucaso, i cui abitanti, entrati in contatto con Roma nel 1° sec. a.C., ne riconobbero la sovranità nel 115 d.C.; cristianizzati al tempo di Costantino, furono poi sottomessi dai Sasanidi (4° sec.) ...
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La più occidentale delle tre penisole dell’Europa meridionale, chiusa a NE dai Pirenei, che rappresentano un confine naturale molto deciso. Con una superficie di circa 590.000 km2, la Penisola I. supera [...] Così a N la meseta è recinta dai Monti Cantabrici; a E si rialza nei rilievi denominati più propriamente Sistema Iberico (sp. Cordillera Ibérica); a S il suo limite è indicato dal lungo rilievo della Sierra Morena; a O, infine, la meseta scende verso ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] , gas naturale, prodotti alimentari.
La G. attuale corrisponde all’incirca alle regioni che gli antichi chiamavano Colchide e Iberia. I Georgiani costituirono il loro primo stato nazionale alla caduta dell’Impero macedone. Nel 4° sec. iniziò la ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] 78.000) stadi la distanza che separa le estremità dell'India e dell'Iberia, misurata sul parallelo di Rodi (36° N) che valeva 4/5 ne risulta sia il più possibile fedele.
Parlando dell'Iberia-Spagna (Libro III), per esempio, Strabone distingue il ...
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Storico e geografo greco (n. Amasea, Ponto, prima del 60 a. C. - m. forse ivi, circa il 20 d. C.). Delle sue opere rimane la Geografia (Γεωγραϕικά o ῾Υπομνήματα τῆς γεωγραϕίας), in 17 libri, in cui egli [...] anni del regno di Tiberio. I primi due libri hanno carattere introduttivo; i successivi, da Occidente a Oriente (cioè dall'Iberia, Gallia, Britannia sino all'Asia e all'Egitto) descrivono le regioni abitate del mondo dal punto di vista geografico ed ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Lib., Or. 59,53 segg.
88 Rufin., hist. I 9-10.
89 C. Haas, Mountain Constantines: The Christianization of Aksum and Iberia, in Journal of Late Antiquity, 1 (2008), pp. 101-126.
90 G. Fiaccadori, Teofilo indiano, Ravenna 1992. Sulle vicende aksumite ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] sicura delle regioni alpine, prima note assai imperfettamente, della Gallia, delle parti più interne e meno accessibili dell'Iberia, si schiudono la Britannia e la Germania. Si esplorano inoltre vaste plaghe dell'Africa settentrionale, dall'altipiano ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196)
Mario DI LORENZO
Ettore DE ZUANI
Blas TARACENA
Bruna FORLATI TAMARO
Ettore DE ZUANI
Popolazione (p. 203). - Il censimento del dicembre 1940 rilevò una popolazione complessiva [...] Occidente, Madrid 1942; id., Hispania Greca, Barcellona 1947. Per l'età del ferro e iscrizioni: Gómez Moreno, Miscelaneas. La escritura ibérica y su lenguaje, Madrid 1948. Per Coaña: A. García y Bellido, in Arch. Esp. de Arqueología, 1940, p. 188-216 ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...
iberismo
s. m. [der. di ibero, iberico]. – In linguistica, vocabolo, locuzione o costrutto proprî di una delle lingue della Penisola Iberica (antica o moderna), soprattutto in quanto penetrati in altra lingua.