MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] Sicilia, doveva essere costituita da antichi elementi, latinizzati da Roma.
La data della conquista araba è fissata, in diverse fonti arabe, all'anno 870. Aḥmad ibn ‛Umar ibn ‛Ubaidallāh al-Aghlabī, della famiglia aghlabita dominante sui Musulmani ...
Leggi Tutto
La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] . dell'attuale Cairo), nel luogo (al-Fusṭāṭ) dove Amr ibn al-‛Āṣ aveva collocato la sua tenda prima di iniziare la et-Tīn, occupati l'uno e l'altra quasi per intero dal quartiere arabo e levantino detto el-Midàn (el-Meidān) e dal quartiere turco di ...
Leggi Tutto
La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] fra i generali, le guerre contro gl'indigeni, le pestilenze. Le prime invasioni arabe nell'Africa non giunsero fino a Cartagine; forse un tentalivo contro di essa di ‛Oqbah ibn Nāfi‛, il fondatore di Qairawān, andò fallito. L'assalì invece nel 695 ...
Leggi Tutto
La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] T. impugnasse energicamente ciò che in Averroè e nei filosofi arabi v'era di incompatibile con la fede, nondimeno condivideva varie , che ammette, sotto l'influsso di Avencebrol (v. ibn gěbīrōl) la composizione di materia e forma anche negli esseri ...
Leggi Tutto
(A. T., 116-117).
Sommario: Nome, delimitazione, estensione (p. 220); Suddivisioni regionali storiche (p. 220); Esplorazione (p. 220); Geologia (p. 220); Struttura fisica e configurazione del suolo (p. [...] -Ahwas relegato nella "terra di spine" di Dahlac dal califfo Sulaimān ibn 'Abd al-Malik che regnò dal 715 al 717 d. C il baza 4,65%; il daucalo 3,29%; il baria 2,36%; l'arabo 0,44%; il somalo 0,08%. Riguardo alla religione professata è da avvertire ...
Leggi Tutto
PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
*
Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] Sotto Giustiniano II vi si stanziò una forte colonia armena; coinvolta nelle lotte acritiche fra Arabi e Bizantini, fu assediata ed espugnata nel 716 da Maslamali ibn ‛Abd al-Malik. Occmpata dai Franchi durante la 4ª crociata, seguì poi le sorti dell ...
Leggi Tutto
SUDAN (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Attilio MORI
Giuseppe STEFANINI
Renato BOCCASSINO
Giuseppe STEFANINI
Anna Maria RATTI
Riccardo RICCARDI
*
Vasta regione dell'Africa [...] sono incuneate. Il sovrano mandingo era in relazione con tutti i maggiori stati dell'Africa settentrionale. Il viaggiatore araboIbn Baṭṭūṭah visitò il paese nel 1352-1353 sotto il mansa Sulaimān.
La supremazia dei Mandingo nel Sudan occidentale fu ...
Leggi Tutto
Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] esclusivamente alla curiosità erudita e all'interesse storico che gli Arabi e in genere i musulmani hanno risentiti in alto grado e in altre opere del genere, quelle di medici nel dizionario di Ibn Abī Uṣaybi‛ah (v.), ecc.
Un posto a parte occupano le ...
Leggi Tutto
Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] del sec. III eg. (sec. IX d. C.), alle provincie persiane a sud del Mar Caspio, all'Arabia centrale e ad alcune parti dello Yemen. Quivi lo zaidita Yaḥyà ibn al-Ḥusain, che poi assunse l'epiteto principesco di al-Hādī ilà 'l-Ḥaqq (il guidante verso ...
Leggi Tutto
. Si dà questo nome, ed anche quelli di essenze, olî eterei, olî volatili (fr. huiles essentielles, essence;. spagnolo, aceites esenciales, esencia; ted. ätherische Öle; ingl. essential oils) a certe sostanze [...] progressi compì la tecnica della distillazione per opera degli Arabi, ai quali l'avevano insegnata i Greci e . Le prime precise indicazioni sulla distillazione delle rose si trovano in Ibn Khaldūn. Per molto tempo si usò non essenza, ma acqua di ...
Leggi Tutto
wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...