Weizmann, Chaim
Scienziato e politico israeliano (Motal 1874-Rehovot 1952), primo presidente di Israele. Nato nella Russia zarista, nell’attuale Bielorussia, docente di chimica a Ginevra, nel 1910 divenne [...] Balfour sulla Palestina (1917). Dopo aver ricercato un accordo con Faysal ibn Husain (➔ Faysal I) per la convivenza di arabi ed ebrei nel progettato regno arabo (1919), fu presidente dell’Organizzazione sionista quasi senza interruzione, dal 1921 ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] luogo, ma anche l’epopea politico-militare della confraternita algerino-libica fondata da Muḥammad ibn ‛Alī al-Sanūsī. Più ancora, in Arabia Saudita e poi in Libano, lo stesso potente movimento wahhabita può essere considerato anticipatore delle ...
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Re di Giordania (‛Ammān 1935 - ivi 1999). Asceso al trono nel 1952, il suo regno garantì al paese una forte stabilità politica e inserì la Giordania nel blocco dei paesi arabi moderati. Riconosciute le [...] , l'11 ag. 1952, quando il padre Ṭalāl ibn Abdūllāh fu deposto per incapacità mentale, e assunto effettivamente il lato e la resistenza palestinese dall'altro. Alla conferenza della Lega Araba tenutasi ad ‛Ammān nel nov. 1987, Ḥ. si adoperò per ...
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(arabo al-Kharṭū´m) Città capitale del Sudan (5.534.079 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo del wilaya omonimo (22.142 km2).
Sorge sulla riva sinistra del Nilo Azzurro, [...] capitale del Sudan e divenuta luogo di convegno di mercanti europei, arabi e levantini, che nella città trovarono la base ideale per le nel 1822 come campo militare egiziano per iniziativa di Muḥammad ibn ‛Abd Allāh, dopo la conquista del Sudan, del ...
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´r Avventuriero arabo (7º sec. d. C.), che nel 685, con l'aiuto soprattutto dell'elemento persiano dei Mawālī si rese padrone di Cufa nell'Iraq e v'instaurò una specie di dittatura sciita in nome dell'alide [...] al-Ḥanafiyya. Il suo potere durò sino al 687, quando le truppe dell'anticaliffo della Mecca, ῾Abd Allāh ibn az-Zubair, conquistarono Cufa. L'importanza del movimento di al-M. sta nella partecipazione dell'elemento iranico a un moto di reazione agli ...
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Arabista (Stettino 1848 - Halle 1892), prof. a Halle e a Königsberg. Sue opere principali sono l'edizione delle Ṭabaqāt al-aṭibbā' di Ibn Abī al-Uṣaibi῾a e la storia degli Arabi nella collezione Oncken [...] (Der Islam in Morgen- und Abendland, 1885-87) ...
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‛aṣabiyya Concetto («spirito di solidarietà») posto dal grande storico musulmano Ibn Khaldūn a fondamento della sua interpretazione dell’incivilimento umano, in base allo studio delle esperienze della [...] società araba beduina, e dei regni arabi e berberi dell’Africa settentrionale. ...
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Capitano arabo (m. in Palestina 656 circa), succeduto intorno al 645 ad ῾Amr ibn al-῾Āṣ nel governo d'Egitto; intraprese varie spedizioni contro l'Africa bizantina, che condussero gli Arabi alla conquista [...] della Tripolitania e della Tunisia ...
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ZAIRITI (o Zīrīti)
Francesco Gabrieli
Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria dalla fine del sec. IV dell'ègira alla metà del VI (X-XII d. C.). Le sue origini risalgono [...] alle lotte sostenute dal capostipite Zīrī (o Zairī) ibn Manād contro i berberi Zenātah, nei monti del Tiṭṭarī, che gli di questo, mentre dovettero da un lato lottare contro gli Arabi invasori e contro i Ḥammāditi di Algeria, che insidiavano il ...
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ḤUSAYN, Ibn Ṭalāl
Guido Valabrega
(App. III, I, p. 819; IV, II, p. 140)
Dalla fine degli anni Settanta la politica di Ḥ. non ha perso di vista l'obiettivo del recupero dei territori occupati. Per questo, [...] paese del Golfo e contro Israele, ha evitato la contrapposizione con Baghdād, pur sfuggendo a una polemica frontale con i paesi arabi moderati, con Washington e con l'ONU. Ciò gli permise − dopo le tensioni e i combattimenti nel Golfo del 1990-91 ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...