Nacque nel 1856 a Costantinopoli, secondo figlio dello sceriffo Muhammad ibn ‛Awn, del ramo sceriffiano degli ‛Abādilah. Passò gran parte della giovinezza a Costantinopoli. Succeduto al padre nel 1908, [...] Ḥ. aveva appunto mirato prendendo il titolo di re degli Arabi).
Ma, per quanto riconosciuto dalla Conferenza della pace e dalla aiuto contro la guerra mossagli nel 1924 dal sultano wahhābita del Neǵd Ibn Sa‛ūd (v. ḥigiāz: Storia). Il 5 ottobre 1924, ...
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Vocabolo arabo che significa "padre di . . . . . . ", o, metaforicamente, "possessore di . . . . ", "dotato di . . . . ", "abbondante di . . . . ". Esso entra nella formazione di molti nomi proprî di persone [...] apparenza "padre di pece", è corruzione dell'antico nome greco-copto Abba Kyrio.
In arabo letterario questo Abū diventa Abī al caso genitivo; quindi, p. es., il nome proprio Ibn Abī 'r-Rigiāl, che propriamente significa "il figlio di Abū 'r-Rigiāl". ...
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È il nome di una dinastia di origine berbera appartenente alla omonima frazione del gruppo dei Zenātah, che nella prima metà del sec. XIII, mentre decadeva e poi scompariva del tutto l'impero almohade, [...] (in francese Zeïanides, in arabo Banū Zayyān), dal nome di Merīnidi), lotte complicate dai contrasti fra Arabi e Berberi, e fra l'una Tlemcen, Algeri 1904-1913, voll. 2 (testo arabo e versione francese annotata della cronaca di Abū Zakariyyā ...
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RONCISVALLE (sp. Roncesvalles; basco Orhia, A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José A. DE LUCA
Roncisvalle, resa celebre dall'epopea e dalla leggenda carolingia, è una piccola (meno di 200 ab.) località [...] sec. XIII.
Nell'anno 777 Carlomagno, invitato da Suleimān ibn Yaqṭān, governatore di Saragozza, e altri capi musulmani che nell'agosto del 778, fu provocata dai Musulmani, secondo gli storici arabi studiati da F. Codera ed E. Saavedra; e dai Baschi ...
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Grande romanzo arabo di cavalleria, reso noto in Europa da parziali traduzioni francesi ed inglesi, ma soprattutto dal Lamartine (Antar, Parigi 1864, e già dal 1835 nel suo Voyage en Orient), in Italia [...] (Su e giù per la Siria, Milano 1878, ove il cap. IX è Storia dell'eroe Antar). L'eroe è ‛Antar ibn Shaddād, ossia il famoso poeta arabo preislamico Antarah (v. sotto) ch'era anche rinomato guerriero; il suo amore per ‛Ablah e le sue imprese di guerra ...
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R Antica città dell' ‛Irāq, sulla riva sinistra dell'Eufrate, le cui rovine sono state segnalate presso l'odierna località Tell ‛Aqar. Fondata, o ricostruita, dal re sassanide Sapore II (310-379 d. C.), [...] del sec. X, fino a scomparire completamente. Da essa originavano e ricevettero il nome i due celebrati filologi arabi al-Anbārī (morto 304 èg. = 916 d. C.) e Ibn al-Anbārī, suo figlio (271-327 èg. = 885-939 d. C.), e un altro più recente filologo al ...
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Nessun avvenimento politico interno è da segnalare dopo il 1936. Lo sviluppo civile ed economico del paese è stato favorito dagli utili derivanti dalla concessione dei petrolî nella provincia di el-Aḥsā' [...] dall'atteggiamento personale del re Ibn Sa‛ūd a favore dell'indipendenza degli Arabi della Palestina contro l'immigrazione sionista di guerra alla Germania e al Giappone (1945), il regno Arabo Sa‛ūdiano è entrato nelle N.U.; nel 1946 ha aderito ...
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. Soprannome significante, in arabo, "la sacerdotessa, l'indovina", e che nei varî adattamenti europei appare nelle forme Cahena, Kahina, ecc.; dato da alcune fonti storiche arabe alla regina berbera dell'Aurās [...] anni dopo, determinatesi delle discordie tra i Berberi, gli Arabi tornati all'assalto vinsero ed uccisero l'eroica regina. . De Slane), Parigi e Algeri 1913, pp. 22-23 e passim, Ibn Khaldūn, Histoire des Berbères (trad. De Slane), Algeri 1852-56, I, ...
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REISKE, Johann Jakob
Francesco GABRIELI
Filologo classico ed orientalista, nato a Zorbig il 25 dicembre 1716, morto a Lipsia il 14 agosto 1774. Di umile origine, essenzialmente autodidatta, lottò in [...] 5), la. Mu‛allaqah di Tarafah, Leida 1742, saggi di al-Ḥarīrī, Ibn Zaydūn, aţ-Ṭughrā'ī, al-Mutanabbī; con questi, e con opere storico-erudite come una storia dell'Arabia preislamica pubblicata solo nel 1847, annotazioni e recensioni ad altrui lavori ...
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. Nome portato da molti scrittori arabi e persiani, significante "il nativo di Baihaq" (distretto presso Nīsābūr). Se ne citano qui sotto i più noti:
1. Ibrāhīm ibn Moḥammed al-Baihaqī fiorì al tempo del [...] da F. Schwally, Giessen 1902.
2. Abū 'l-Ḥasan ‛Alī ibn Zaid al-Baihaqī, detto anche Ibn Funduq, scrisse una monografia sul distretto di Baihaq, in persiano, conservataci in manoscritti; e in arabo una storia universale di cui non si conoscono codici ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...