ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] la prima fase edilizia legata all'opera di Aḥmad Ibn Sulaymān (1046-1081), secondo re della dinastia saragozzana islamica l'arte mudéjar è stata considerata come un prodotto degli Arabi insediati in territori cristiani, ma in realtà essa è frutto di ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] però scarse tracce. A lungo contesa e più volte passata di mano tra Arabi e Bizantini tra il 653, allorché cadde per la prima volta in mano le descrizioni della città medievale si ricorda quella di Ibn Baṭṭūṭa, che, visitandola verso il 1330, la dice ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] ribelli di Sicilia che, guidati dall'emiro Ibn-῾Abbād ("Myrabettum Sarracenorum ducem"; v. Mirabetto), da anni razziavano e di fondazione culturale aperta ai dotti dell'epoca, che una fonte araba cita nell'età di re Manfredi, il "sultano di Lucera", ...
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TANCREDI d'Altavilla (Tancredi Marchisio)
Edoardo D'Angelo
Nacque verosimilmente fra il 1070 e il 1080, da Oddone (detto Marchisius, «il Buon Marchese»), esponente degli Aleramici, la famiglia dei [...] verso tutte le potenze confinanti (Bizantini, Turchi, Arabi, altri Stati crociati). Cacciato da Antiochia Baldovino di e cominciò a prendere di mira Shaizar, tenuta dall’emiro ibn Munqidh.
Nonostante il clima di ostilità, tra quest’ultimo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] .
Ma fu nell’estremo Occidente che si verificò la più importante e durevole conquista degli Arabi in Europa: nel 711 Tariq, un liberto berbero di Musa ibn Nusayr, governatore dell’Africa nord-occidentale, sbarcò con 7000 uomini (per lo più Berberi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagna islamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] de Ortega, nella chiesa parrocchiale di Quintanaortuño (Burgos) un’iscrizione in arabo conferma la provenienza spagnola della stoffa, datandola al periodo dell’almoravide ‘Ali ibn Yusuf.
Agli Almoravidi succedono gli Almohadi (1147-1269), anch’essi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il graduale rinnovamento della scienza che percorre l’Europa nel XV secolo trae [...] lungo tempo teatro dei più fenomenali mirabilia della natura. Le opere dei viaggiatori e di geografi arabi come al-Mas’udi, Ibn Hawqal (X sec.), ibn Battuta non circolano in Occidente, dove ha avuto successo soprattutto il trattato di Edrisi nella ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] di 'Abbās Hilmy II (1892-1914).
Nel sec. 9° l'insediamento ad A. di arabi andalusi causò danni notevoli alla città. Essa ritrovò una certa indipendenza sotto il governatore abbaside Ibn Ṭūlūn (868-883) e nel 948 la città fu divisa dal Miṣr in una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’XI secolo la scienza islamica comincia a esercitare una tangibile influenza sull’Occidente, [...] La fisica, la storia della scienza e la meccanica
Gli studiosi arabi hanno un ruolo assai importante anche nello studio della fisica. la scienza. È questo infatti il senso dell’opera di Ibn al-Nadim, libraio di Baghdad che redige un elenco di tutti ...
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ARSENALE
M.E. Savi
Il termine a., derivato dall'arabo dār al-ṣinā'a 'stabilimento industriale', definisce sia i cantieri navali (militari e commerciali) sia le costruzioni adibite a deposito di armi.Della [...] per l'epoca.L'abbondante produzione letteraria degli storici e geografi arabi - tra gli altri al-Balādhurī del sec. 9°, al-Mas 'ūdī e al-Kindī del sec. 10°, al-Bakrī del sec. 11°, Ibn 'Idhārī dell'inizio del sec. 14° e al-Maqrīzī del sec. 15° - ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...