Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande fioritura del XII secolo, nel XIII e XIV cessa la produzione di opere [...] mistici e allegorici. Particolarmente significative sono in tal senso alcune opere di Avicenna, di al-Ghazali, di Ibn al-Arabi.
Ma, al di là delle rielaborazioni dotte, è particolarmente interessante, per la possibile influenza sulla cultura europea ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] nel 756 riesce a insediarsi l’omayyade ‘Abd al-Rahman ibn Mu‘awiya, scampato ai massacri abbasidi.
L’area di maggior turco (in realtà anche sogdiano, corasmio, cazaro, curdo, armeno, arabo e berbero) si mostra già con l’elezione, da essi imposta, ...
Leggi Tutto
DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] -Haitham e la lettera di commiato del filosofo musulmano Ibn Bãggia (Avempace) con il titolo di Epistola expeditionis preceduta da una dedica al cardinale. Tradusse pure dall'arabo in latino molte opere di Averroè, ma la sua fama è legata soprattutto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra l’alto Medioevo e l’XI secolo vengono introdotti, nell’ambito della coltivazione, molti degli elementi [...] , nel Nord Africa e in Spagna.
Lo sviluppo di queste conoscenze trova collocazione anche all’interno dell’opera di Ibn al-Awwam, un dotto arabo vissuto a Siviglia verso la metà del XII secolo e autore di uno dei più importanti testi di letteratura ...
Leggi Tutto
CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] c. urbano). Al termine persiano si accostano altri termini arabi - khān (turco han), funduq e wakāla - dai Nuzhat al-mustaq, a cura di M. Hadj-Sadok, Alger 1983; Voyages d'Ibn Batoutāh, a cura di C. Defréméry, B.R. Sanguinetti, 4 voll., Paris 1853 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba arricchisce le conoscenze antiche anche grazie ad alcuni apporti derivanti [...] . Un discorso diverso deve essere fatto per la scoperta della circolazione polmonare, considerata un’acquisizione importante della medicina araba: sostenuta da Ibn al-Nafis e poi ripresa da Michele Serveto nel XVI secolo, la nozione è teorica e non ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam ha un nucleo essenziale dogmatico e comportamentale. Favorito da una serie di vittorie, [...] del giudaismo e del cristianesimo, a tutto beneficio del profetismo arabo e della centralità della Mecca come faro di una nuova e con lo sbarco in Spagna nel 711 a opera di Tariq Ibn Ziyad (?-720). Otto anni dopo, Cordova diviene centro della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione della civiltà islamica in Occidente costituisce uno dei momenti più [...] che poi diventerà un’università di cui faranno parte personaggi di spicco della cultura dell’epoca come Thabit ibn Qurra e Hunain ibn Ishaq, autori di traduzioni in arabo di opere e trattati tecnici greci.
È in questo periodo che vengono tradotti in ...
Leggi Tutto
ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] Yahūdiyya: eretta, secondo la tradizione, da coloni arabi del villaggio di Tiran presso I. e già quello stesso periodo insegnava a I. il medico e filosofo Avicenna (Ibn Sīnā, 980-1037) nella sala cupolata ancora visibile nel quartiere di ...
Leggi Tutto
Cucina
Anna Martellotti
Se la nuova civiltà alimentare dell'Europa tardomedievale, fiorita con la ripresa economica e commerciale dopo la crisi dell'anno Mille, nacque dalla sintesi delle due componenti [...] e poi in opere divulgative come le Tavole della salute di Ibn Buṭlān e il Cammino dell'esposizione di Ibn Ǧazla, composte a Baghdad nel corso del sec. XI.
Per il tramite arabo giunsero infatti in Europa, insieme a nuovi prodotti (come lo zucchero ...
Leggi Tutto
wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...