La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] 'l-šams (Epistola completa sul Sole), il cui contenuto ci è noto attraverso fonti secondarie, sia arabe sia latine, fra le quali l'opera già citata di Ibn al-Hā᾽im. Dall'analisi di queste fonti emerge, in primo luogo, che nelle osservazioni del Sole ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] basata sui testi aristotelici di filosofia naturale, sui trattati ippocratici, sulle opere di Galeno e sugli scritti dei medici arabi Avicenna (Ibn Sīnā, 980-1037) e Rhazes (al-Rāzī, 854-930 ca.). Nel 1621, a Città del Messico fu istituita una ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] con il ricorso a un'ampia gamma di fattori astrali; non disdegna neppure di recuperare il commento dell'arabo ῾Alī ibn Riḍwān e di reinterpretarne le osservazioni riguardanti le corrispondenze fra le peculiarità delle leges e i caratteri dei pianeti ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] da Qâlônîmôs ben Qâlônîmôs nel 1307; Šarḥ al-ṣinā῾a al-ṣaġīra li-Ǧālīnūs (Commento all'Ars parva di Galeno), tradotto dall'arabo da Šemû᾽ēl ibn Tibbōn a Béziers nel 1199 e dal latino da Hillēl ben Šemû᾽ēl da Verona (1220-1294 ca.); e infine il Tafsīr ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] quello - residenziale e militare a un tempo - di Qaṣr ibn Wardān in Siria (561-564), una postazione di retrovia del limes Melitene (863) diede un nuovo corso ai rapporti con gli Arabi, dall'altro la conversione dei Bulgari al cristianesimo (864) ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] al-Maqqarī, si trovavano, stando ad Abī Tammām Ghalib ibn Rabaḥ al-Hajjām, millequattrocento lampade. Delle l. da moschea conservato a Parigi (Mus. de l'Inst. du Monde Arabe; Musée de l'Institut du Monde Arabe, 1987, pp. 52-53).Oltre alle l. da ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] dell'Almagesto. (ibidem, pp. 41-42)
Con questa condanna sommaria dell'astronomia tolemaica, Ibn al-Hayṯam pose su basi completamente nuove l'astronomia araba. Egli non avrebbe potuto sottolineare con maggiore forza la necessità di costruire modelli ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] in 4 parti). L'opera, le cui fonti erano soprattutto Oribasio e Galeno, ma anche Ippocrate, fu tradotta in arabo nel IX sec. da Ḥunayn ibn Isḥāq, e probabilmente più o meno nello stesso periodo in latino.
Medicina e filosofia
Dell'opera filosofica di ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] fu ricostruito e restaurato almeno due volte, nel 693 da Ḥasan ibn Nu'mān e poi dal califfo Hishām (724-743), al dell'invasione dei Banū Hilāl e dei Banū Sulaym, le due tribù arabe che i Fatimidi dall'Egitto inviarono a punizione dei ribelli Ziridi e ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] che aveva inizio a Guangzhou (Canton). Capitale del Mahra e uno dei quattro porti dell'Arabia (insieme con Aden, Abyan e Mirbat) sotto il dominio dello ziyadide Ibn Ziyad (819-859), alla fine del X secolo al-Sh. era specializzata nel commercio dell ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...