L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] nel IX secolo il governatore dell'Egitto Ahmad ibn Tulun depredò tombe e templi dell'antico Egitto al-Rashid, Al-Rabadhah, a Portrait of Early Islamic Civilization in Saudi Arabia, Riyadh 1986; D. Schlumberger et al., Qasr el-Heir el-Gharbi, ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] si devono le versioni di opere filosofiche dal greco in siriaco o in arabo, si dedicarono anche alla traduzione di testi di carattere medico o matematico. Il celebre Ḥunayn ibn Isḥāq, oltre a curare la traduzione di numerosi trattati medici di Galeno ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] stesso periodo, tra il 750 e il 900, fu tradotta in arabo gran parte dei testi greci di medicina e di biologia che noi noto è il Ṭibb al-Nabī (La medicina del Profeta) attribuito a Ibn al-Sunnī (m. 364/974) che fu in seguito notevolmente ampliato da ...
Leggi Tutto
Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] di Teodoro di Antiochia, i quesiti filosofici a Ibn Sab῾īn e quelli matematici di Leonardo Fibonacci, vari ), primo traduttore dell'Almansore di Rasis, traduce in latino dall'arabo o dal greco il Liber Ipocratis de infirmitatibus equorum et curis ...
Leggi Tutto
CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] , 1981, p. 8).Numerose sono le testimonianze delle fonti relative all'attività dei calligrafi (v. Arabi) e alle varie scuole che fondarono. Tra questi deve essere menzionato Ibn Muqla, che operò nel sec. 10° e fondò una scuola in cui, tra i numerosi ...
Leggi Tutto
AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] . 9°, presso la corte abbaside di Baghdad, si tradusse dal greco in arabo l'opera di Erone (la versione dei Mechanica di Qusṭā b. Lūqā di 1937).
Bibl.:
Fonti. - Abū'l 'Izz Ismā'īl ibn al-Razzāz al-Jazarī, The Book of Knowledge of Ingenious Mechanical ...
Leggi Tutto
CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] del suo tempo. Ai priml dell'VIII sec. d. C., il Ch. subì l'invasione araba, che vi introdusse l'Islam. La conquista fu fatta dal famoso condottiero Qutaibah ibn Muslim (712), il quale trovò una dinastia residente nella città di Kāth. Dalle notizie ...
Leggi Tutto
DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] tedesca di Roma di una copia del commento di Abrāhām Ibn ‛Ezrā al Pentateuco facendo imprigionare diversi ebrei e facendo comminare in nostro possesso. Benché conoscesse l'arabo (e diversi manoscritti arabi si trovano nella sua biblioteca) non ...
Leggi Tutto
La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] fra il 1619 e il 1637; o ancora fra il libro di Ibn al-Hayṯam Maqāla fī 'l-ma῾lūmāt (Trattato sui noti) e quello altra lingua, principalmente in persiano, egli stesso traduce la sua opera in arabo ‒ come al-Nasawī (1030 ca.) o Naṣīr al-Dīn al- ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] melancolia adottati nella Tarda Antichità e nel mondo islamico. Uno dei maggiori autori arabi che utilizzò la dettagliata sintomatologia descritta da Rufo di Efeso fu Isḥāq ibn ῾Imrān di Baghdad, il quale lavorò alla corte aghlabita di Ziyādat Allāh ...
Leggi Tutto
wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
saudita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo alla dinastia di Ibn Sa’ūd (c. 1880-1953), al territorio e alla popolazione soggetti a tale dinastia, da cui ha avuto nome nel 1932 il regno dell’Arabia Saudita, che comprende la parte...