RAMBERTI, Bartolomeo
Giampiero Brunelli
RAMBERTI, Bartolomeo. – Nacque a Venezia verso il 1503 da Andrea e da Chiara (di cui non è conservato il cognome).
La sua famiglia era originariamente istriana [...] e alla teologia islamica. Si adegua però in tutto – a suo giudizio – al volere del suo principale ministro, Ibrahimpascià, vivendo per lo più ritirato. Dopo cenni agli ordinamenti militari (criticati per lo scarso peso delle fanterie), Ramberti ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] Maggiore col rango di ufficiale superiore prendendo parte alla campagna di Siria contro l'esercito egiziano comandato da Ibrahimpascià.
Dopo la sconfitta turca di Beylan, del luglio 1832, rientrò a Costantinopoli: non avendo ottenuto, secondo la ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] per la capitolazione della guarnigione greca dell'Acropoli di Atene sopraffatta dai Turchi.
Godette della considerazione di Ibrāhīmpascià e dei comandanti marittimi alleati, cosicché alla fine del conflitto, già premiato dall'imperatore col titolo ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] il 31 gennaio il Venier - e a sostituirlo col cognato Halil pascià, un acerrimo avversario del C. ("stanno tra di essi come nel dicembre, il primo, visirato al C. restituendolo ad Ibrahim. E mentre, il 22 dicembre, il sultano rientra a ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] , ridotto a bersaglio impotente dell'irritazione e dell'irrisione dei pascià, di cui si coglie l'eco nelle sue sempre più la Porta, ringraziando adeguatamente Solimano e il gran visir Ibrāhim per i recenti permessi d'esportazione di frumento e ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] umori del sultano e le province più lontane erano amministrate da pascià il cui autonomismo faceva sì che "ogni giorno si vadino l'8 marzo 1640, e l'ascesa al trono del fratello Ibrahim diedero l'opportunità al F. di ritornare a Costantinopoli come ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] Alī lo aggregò alla spedizione del principe Ismā 'īl Pascià diretta nel Sennār (seconda cateratta), con l'incarico militaire et politique, anedotique, pittoresque de Méhemed-Alì, Ibrahim Pacha, Soliman Pacha (Colonel Sèves), Paris 1847, passim ...
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RAGAZZONI, Giacomo
Giampiero Brunelli
RAGAZZONI, Giacomo. – Nacque a Venezia l’8 marzo 1528 da Benedetto e da Elisabetta Ricci (Rizzo).
La famiglia, originaria di Valtorta (nell’alta Valle Brembana) [...] di Famagosta; Ragazzoni e il bailo incontrarono quindi per tre volte Mehemet Pascià tra il 7 maggio e il 10 giugno 1571 e in modo ancora più continuo Ibrahim Bey, interprete ufficiale della Porta. Lo scambio dei mercanti inizialmente parve concluso ...
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