MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] fede permettevano di avvicinarsi a Dio e di innalzarne le lodi.Quello dell'invito al canto e alla lode divina è sui suoi più illustri maestri, di origine persiana, come per es. Ibrāhīm e Isḥāq al-Mawṣīlī (Farmer, 19783; Touma, 1982).Le speculazioni ...
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RICCHI, Agostino
Elisa Andretta
RICCHI, Agostino. – Nacque a Lucca il 31 maggio 1512 dal medico Leonardo e da Margherita, figlia dell’umanista Giovanni Carminati.
Dopo aver intrapreso gli studi umanistici [...] di Carlo V in spagnolo, in cui sono tessute le lodi anche di Clemente VII, Ippolito e Alessandro de’ Medici. Uno oggetto Francesco I, Solimano il Magnifico, il suo ministro Ibrahim e Luigi Gritti, «governatore, capitan generale e gran tesoriere ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] sul tipo persiano, hanno un loro dīvān "canzoniere" in cui alle lodi a Dio e al Profeta (na‛t) e alla qaṣīdah (ode grande poeta, Nedīm, di Costantinopoli, protetto dal gran vizir Ibrāhīm Pascià sotto Aḥmed III. Erano allora in voga le feste della ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] di ripassare in Europa, nella seconda metà di ottobre.
Ibrahim Beg era stato liquidato con insperata facilità, nell'arco di anno dopo: il 9 aprile 1454, con la pace di Lodi, la Repubblica liquidava definitivamente i suoi progetti padani e appena ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] le applicazioni essenziali di due tipi di ṣafīḥa. Ad ῾Alī ibn Ibrāhīm al-Ǧarrār (o al-Ǧazzār o al-Ḥarrār), di Taza in of science and philosophy presented to John D. North, edited by Lodi Nauta and Arjo Vanderjagt, Leiden-Boston-Köln, E.J. Brill ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] dell'Almagesto:
Mi hai chiesto, o fratello colmo di lodi, di descriverti lo strumento che Tolomeo ha menzionato all'inizio del neoplatonismo.
Bibliografia
Abu Rida 1946: Abū Rīda, M.A., Ibrāhīm b. Sayyār al-Naẓẓām wa-ārā᾽u-hu al-kalāmiyya al- ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] fu in mezzo a loro, sant’Eustazio intrecciò una corona di lodi ed elogi e incoronò la testa dell’imperatore e gli diede and Translations of the Chronicle of Michael the Great, ed. by G.Y. Ibrahim, Piscataway (NJ) 2009, I, p. 126. Cfr. Socr., h.e. ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] Mohamed Ibrahim Moussa durante la preghiera collettiva del venerdì nella Grande moschea di Roma. Nonostante i rappresentanti dell'iniziativa), fino alle più recenti questioni della moschea di Lodi e di quelle di Milano, Venezia e Napoli. La moschea ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] conquistando abilmente la fiducia dei pascià e guadagnandosi le lodi del Senato per il suo operato; poté così con la Porta, ringraziando adeguatamente Solimano e il gran visir Ibrāhim per i recenti permessi d'esportazione di frumento e sainitro, ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] ritorno in Europa degli Ottomani, che nel frattempo avevano sconfitto Ibrāhīm Beg. Neppure stavolta il L. riuscì nell'intento, perché , in considerazione della pace generale sancita dal trattato di Lodi.
Negli anni che seguirono, il L. fu quasi sempre ...
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