Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro greco
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro è uno dei centri della vita collettiva della polis greca, [...] antica, Cratino, Eupoli, Aristofane presentano al pubblico le proprie opere sono infatti molto più semplici; mentre Tespi d’Icaria, inventore della tragedia secondo la tradizione, aveva portato nei vari demi dell’Attica i primi spettacoli drammatici ...
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comunismo
Dottrina che propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo siano sottratti alla proprietà privata e trasformati in proprietà comune, e la gestione e [...] è quindi un rigoroso c. (ed è a lui, infatti, che sideve l’ingresso del termine nel lessico politico). In Icaria i mezzi di produzione appartengono alla collettività, la quale elegge dei funzionari incaricati di elaborare piani di produzione annuale ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] , e cioè con l'appoggio per la schiena e le braccia, per la sola schiena, ovvero in troni talora accoppiati (Icaria) o separati ovvero uniti con semplici banchi (Priene e Tegea); questi sedili d'onore, destinati soprattutto ai sacerdoti (per esempio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] drammatico negli anni della 61ª Olimpiade (536-533 a.C.) sarebbe stato Tespi, un attore ateniese nato nel demo di Icaria (una località connessa a Dioniso), personaggio dai contorni leggendari. Se vogliamo attenerci a dati più certi (le epigrafi che ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] due portici lungo i lati N e S. Nel periodo arcaico si impiantarono altresì a. in relazione con teatri, come a Torico, a Ramnunte, ad Icaria.
Nel primo quarto del VI sec. a. C. si delimita anche l'a. di Atene (v.) lungo una via N-S che incrocia altre ...
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ZACCARIA, Martino
Antonio Musarra
– Nipote di Benedetto, figlio di Paleologo e di Giacomina Spinola, appartenenti a famiglie di origine genovese, Martino nacque negli ultimi decenni del XIII secolo; [...] era possibile controllare il traffico attraverso i Dardanelli –, Lesbo – con le sue ricche allumiere, controllate dai genovesi Cattaneo –, Samo, Icaria e Kos, in cambio di un contingente di cinquecento cavalieri e di sei galee da utilizzare per la ...
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utopia
Dal nome fittizio di un paese ideale, coniato da Tommaso Moro (➔) nel suo Libellus vere aureus nec minus salutaris quam festivus de optimo reipublicae Statu deque nova Insula Utopia (1516; trad. [...] , con il suo Evangelium des armen Sünders (1845), come pure E. Cabet con il suo Voyage en Icarie (1842; trad. it. Viaggio in Icaria). Con il marxismo sono passate in primo piano, nella vita intellettuale dei movimenti rivoluzionari, la concezione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni dell’Ottocento in Europa, oltre a una diffusa battaglia per l’affermazione [...] ideale, come nel caso della New Harmony dell’inglese Owen, del Falansterio del francese Fourier, o dell’isola di Icaria di Cabet. Più spesso, però, la messa in discussione della proprietà privata alimenta le battaglie del movimento democratico, come ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] , 1, 28 (che cita Ellaníco: F.Gr.Hist., I, F, 4, p. 108) e 1, 8; Pseudo-Aristoteles, 1oc. cit. (il tema di Ícaro sembra poi essere stato tipico dell'area veneto-friulana - Aquileia, Altino - e norico-pannonica, nella seconda metà del I secolo a.C ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] richiama i Septem Maria, ossia le Atrianorum paludes.
16. Pseudo-Aristoteles, De mirabilibus, 81. Lorenzo Braccesi, Statue di Dedalo e Icaro nell'area del delta padano, "Studi Romagnoli", 19, 1968, pp. 43-48; Id., Grecità adriatica, pp. 38-42.
17. La ...
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-icare
[lat. -icare]. – Suffisso derivativo di verbi tratti da nomi e aggettivi (decuplicare, dimenticare, nericare, nevicare, zoppicare). Si presenta inoltre con la funzione di suffisso verbale alterativo avente valore intensivo, frequentativo...
icariano1
icariano1 agg. – Propriam., di Icaro, mitico figlio di Dedalo (v. anche icario). Per estens., detto di alcuni esercizî di acrobazia volante: voli icariani; come s. m., acrobata volante.