VASIL'EV, Vladimir
Renée Mandl
Ballerino e coreografo, nato a Mosca il 18 aprile 1940. Studiò presso la scuola del Bol'šoj, della cui compagnia divenne in seguito uno dei massimi esponenti, partner [...] (Leili e Medshun, 1964; Spartakus, 1968; Ivan il Terribile, 1975). Come coreografo ha esordito con il suo prirno balletto, Icaro, nel 1971.
Bibl.: Y. Slonimsky, The Bolshoi Ballet, Mosca 1963; A. Illoupine, Vassiliev, in Les Saisons de la Danse ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] gli appare piccolo e più si allontana più si sente forte, perché volare lo fa sentire imprendibile, senza limiti e confini. Nel cielo, Icaro gareggia con gli uccelli e arriva a guardare il sole in faccia. Ma il desiderio di essere al di sopra di ogni ...
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SLODTZ
Andrée R. SCHNEIDER
. Famiglia di scultori d'origine fiamminga. Sebastien, nato ad Anversa nel 1655, morto a Parigi l'8 maggio 1726, educato nello studio di Girardon, fece parte della grande [...] Azioni di S. Luigi, già nella cappella di Versailles, e specialmente la sua opera di recezione all'accademia, La caduta d'Icaro (Louvre), dove la scienza tecnica accompagna una foga sorprendente, in cui si fondono il berninismo e il dinamismo del sec ...
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PERDIX (Περδιξ)
A. Bisi
Nipote di Dedalo per parte di madre la quale, secondo alcune più tarde versioni (cfr. Suda, s. v. Πέρδιχος ἱερόν) si impicca per il dolore causatole dalla morte del figlio. Anch'essa [...] dall'isola in Atene ove assunse il nome leggermente variante di Kalos, fondendosi quindi con il mito di Dedalo ed Icaro - anche Icaro, si noti, perisce per una caduta, sebbene non procurata dal padre - ma i modi e i tempi di questa trasmissione ...
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Taniguchi, Jiro
Taniguchi, Jirō. – Fumettista giapponese (n. Tottori 1947). È fra i mangaka più tradotti e premiati in Italia e soprattutto in Francia. Dopo l'esordio negli anni Settanta con storie [...] 2010 è stato tratto un film di produzione francese. La sua attività rimane intensa anche nel nuovo millennio, con opere come Icaro (2000; con il francese Mœbius), Seton (2004), Hareyuku sora (2005; Un cielo radioso) e il lavoro in quattro volumi Mon ...
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Grasso, Giovanni. - Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1962). Laureato in Lettere moderne presso l'università "La Sapienza", giornalista professionista dal 1989, iscritto alla stampa parlamentare [...] 2019 è Il caso Kaufmann, suo primo romanzo; tra le sue altre opere si segnalano il testo teatrale Fuoriusciti (2019) e i romanzi Icaro, il volo su Roma (2021), Il segreto del tenente Giardina (2023, Premio Mondello 2024) e L'amore non lo vede nessuno ...
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TARTUFARI, Clarice
Salvatore Rosati
Scrittrice, nata a Roma il 14 febbraio 1868, morta a Bagnore (Grosseto) il 2 settembre 1933.
La Tartùfari esordì con volumi di poesie (Versi nuovi, 1894; Vespri di [...] ventennio del Novecento.
Opere principali oltre alle citate: Romanzi: Roveto ardente (Torino 1905); Fungaia (Roma 1908); Il volo d'Icaro (Torino 1908); Eterne leggi (Roma 1911); All'uscita del labirinto (Bari 1915); Rete d'acciaio (Milano 1919); Il ...
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Acrobata è il termine generale col quale si chiamano i saltatori, gli sbarristi, gli equilibristi, gli arrampicatori, i giocolieri, i cavallerizzi, i virtuosi del ciclismo e dell'automobile, i funambuli, [...] vedere un funambulo. E non senza pericolo: sappiamo da Svetonio (Ner., 12) di un acrobata che facendo la parte d'Icaro in uno spettacolo offerto da Nerone, cadendo spruzzava di sangue l'imperatore.
Passando ad altri tempi, Froissart, che vi assisteva ...
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Creta
Fabrizio Di Marco
L'isola del Minotauro
Creta fu il centro della civiltà minoica, che con il leggendario re Minosse e i suoi successori dominò il Mediterraneo per oltre duemila anni. La cultura [...] si avvicinò troppo al sole, che sciolse la cera: il giovane cadde nel mare a nord di Creta, che si chiamò Icario (oggi Mare Egeo). Questa è una storia ricavata da un mito e quindi fantastica, come altre nella mitologia greca, ma la struttura del ...
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rene
Andrea Mariani
Sempre plurale, femminile; la frequente apocope ha causato corruzioni del testo (cfr. Petrocchi, nota a If XXV 57). È usato solo nella Commedia e in due luoghi del Detto. Si tratta [...] del modo come Vanni Fucci vien legato... esclude tale interpretazione ".
Un significato più generico è già in If XVII 109 (Icaro misero le reni / sentì spennar), dove r. indica in generale " la parte posteriore del corpo ", " il dorso " o anche " le ...
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-icare
[lat. -icare]. – Suffisso derivativo di verbi tratti da nomi e aggettivi (decuplicare, dimenticare, nericare, nevicare, zoppicare). Si presenta inoltre con la funzione di suffisso verbale alterativo avente valore intensivo, frequentativo...
icariano1
icariano1 agg. – Propriam., di Icaro, mitico figlio di Dedalo (v. anche icario). Per estens., detto di alcuni esercizî di acrobazia volante: voli icariani; come s. m., acrobata volante.