scaldare
Andrea Mariani
Del verbo, che vanta un discreto numero di occorrenze (tredici, di cui dieci nella Commedia), un primo uso proprio è in If XXIX 74 Io vidi due sedere a sé poggiati, / com'a scaldar [...] quod ‛ natura ' non calefacit ferrum, nec percutit incudem, idest non operatur... talia " (Serravalle).
Il passo di If XVII 110 Icaro... le reni/ sentì spennar per la scaldata cera si riferisce non solo all'azione del sole che " surriscalda " le ali ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] , scene che costituiscono senza alcun dubbio il capolavoro della sua fase tarda.
Nel vero e proprio ciclo dedicato a Icaro, la tragedia finale è anticipata da alcuni episodi di formato esagonale popolati da figure in scala piuttosto grande; tuttavia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “arte povera” viene coniato da Germano Celant per definire il lavoro [...] Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini, Gilberto Zorio e, inizialmente, Mario Ceroli, Piero Gilardi, Paolo Icaro, Gianni Piacentino. Essi non hanno niente in comune se non il favore accordato a materiali non “privilegiati ...
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MARINI, Marino
Virgilio Guzzi
Scultore, nato a Pistoia il 27 febbraio 1901. Allievo di D. Trentacoste nell'Accademia fiorentina di belle arti: dopo un breve soggiormo a Parigi si stabilì a Milano. Insegna [...] ); Ritratto del pittore Sensani (1930); Ritratto del pittore Magnelli (1930); Ersilia (1931); Il giocoliere (1932-33); Icaro (1933); Ritratto del pittore Borra (1933); Nuotatore (1934); Autoritratto (1934), Roma, Galleria Mussolini; Torso di pugile ...
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paura
Fernando Salsano
Significa, in assoluto, una condizione di timore e di smarrimento provocata da un pericolo o una minaccia, come in If I 6 esta selva ... / che nel pensier rinova la paura: qui [...] i due casi mitologici, dei quali si fissa il momento più alto di sbigottimento, Fetonte che abbandona le redini (v. 107) e Icaro che si sente le reni spennar per la scaldata cera (v. 110). La medesima forma assoluta si ritrova nella locuzione ‛ aver ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] riconoscimento dell'identità nazionale dell'arte in senso spirituale" (Morozzi, p. 153), la scelta dei due temi - Icaro punito dal destino e la precarietà dell'esistenza affidata alle Parche - denuncia la completa assimilazione degli stimoli forniti ...
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PHILADELPHEIA (Φιλαδέλϕεια)
M. Avi-Yonah
2°. - Attuale capitale della Giordania (῾Ammān); originariamente Rabbat Ammon, capitale degli Ammoniti.
Davide (II Samuele, xi, i; xii, 26 ss.), la conquistò [...] sono state trovate numerose tombe romane. Dalla città proviene un gruppo marmoreo di arte ellenistica che rappresentava Dedalo (v.) ed Icaro.
Bibl.: R. E. Brünnow-A. Domaszewski, Die Provincia Arabia, Strasburgo 1904-09, II, p. 216 ss.; C. Butler, in ...
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ZAMAGNA, Bernardo
Eleonora Zuliani
Letterato, nato il 9 novembre 1735 a Ragusa di Dalmazia, dove morì il 20 aprile 1820. Entrato a 18 anni nella Compagnia di Gesù, ebbe maestri, tra gli altri, i conterranei [...] Z.), in Rad, Zagabria CLXIV (1906); A. Tamaro, La Vénétie Julienne et la Dalmatie, III, Roma 1919; G. Venturini, Da Icaro a Montgolfier, II, Isola del Liri 1928; E. Morelli, B. Z. nel suo poema aeronautico, in Riv. Aeronautica, 1929, 2° trimestre ...
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Poeta americano, nato a Garretsville, Ohio, il 21 luglio 1899, morto nel golfo del Messico il 26 aprile 1932. Giovane precoce, sensitivo ed entusiasta, vagheggiò di "creare, nella tradizione di Whitman, [...] New York 1936; P. Horton, H. C. The life of an American poet, New York 1937; F. R. Leavis, H. C. from this side, in Scrutiny, marzo 1939; B. Weber, H. C., New York 1948; G. Cambon, H. C. Icaro della parola, in Aut Aut, n. 23, Milano, settembre 1954. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attore teatrale del Novecento fonda il senso della propria identità artistica e della [...] di Barba).
Il protagonista di quelle due memorabili esperienze è Ryszard Cieslak, che più di ogni altro ha rappresentato l’attore Icaro del Novecento in tutte le sue forme più alte: la trasparenza dell’io creativo (Stanislavskij), l’ombra e l’icona ...
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-icare
[lat. -icare]. – Suffisso derivativo di verbi tratti da nomi e aggettivi (decuplicare, dimenticare, nericare, nevicare, zoppicare). Si presenta inoltre con la funzione di suffisso verbale alterativo avente valore intensivo, frequentativo...
icariano1
icariano1 agg. – Propriam., di Icaro, mitico figlio di Dedalo (v. anche icario). Per estens., detto di alcuni esercizî di acrobazia volante: voli icariani; come s. m., acrobata volante.