ICARO (῎Ικαρος, Icarus)
A. de Franciscis
Personaggio mitico, figlio di Dedalo (v.).
Nelle varie versioni della leggenda I. è sempre associato al padre: col padre infatti partì da Atene alla volta di [...] vaso lucano è invece rappresentata una figura virile munita di ali, accanto alle quali sono iscritti i nomi sia di Dedalo che di Icaro. Ma il motivo più comune, preferito dagli artisti appunto perché ricco di pathos, è quello dello sfortunato volo di ...
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Icaro, Paolo (propr. Paolo Icaro Chissotti). – Scultore italiano (n. Torino 1936). Allievo di U. Mastroianni, è stato partecipe delle fasi germinali dell’arte povera; affascinato da materie duttili e modeste [...] . 1968-2008, Palazzo Grassi, Venezia, e Museum of Contemporary Art, Chicago, 2008-09. Nel 2019 la mostra Paolo Icaro. Antologia 1964-2019 allestita presso la Galleria d’arte moderna di Torino ha compiutamente documentato l’evoluzione del pensiero ...
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ICARO, Pittore di
E. Paribeni
ICARO, Pittore di. - Ceramografo attico operante intorno al 460-450 a. C. Dipinge essenzialmente lèkythoi, a figure rosse e a fondo bianco. La Haspels rileva la sua dipendenza [...] dall'officina del Beldam Painter (v. megera, pittore della), attivissimo maestro nella produzione di lèkythoi a figure nere. Pittore rapido e trascurato, le sue lèkythoi, spesso di dimensioni miniaturistiche, ...
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ICARIA (᾿Ικαριᾒα; moderno Νικαριᾒα)
G. Bermond Montanari
Isola delle Sporadi anatoliche ad O di Samo. Secondo la leggenda il nome deriverebbe da Icaro, figlio di Dedalo, che vi precipità durante il fatale [...] volo. Nell'antichità si mostrava la sua tomba sull'isola (Paus., ix, 11, 5).
Interessanti resti archeologici si sono trovati presso il villaggio di Kampos, identificato con l'antica Oinoe. Si sono rinvenuti ...
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Pittore e illustratore (Parigi 1759 - ivi 1849). Allievo di J.-M. Vien, fu autore di quadri storici e mitologici e di ritratti assai pregiati ai suoi tempi (Dedalo e Icaro, Ulisse e Nausicaa, un ritratto [...] di Napoleone, ecc.) ...
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DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] D. avrebbe rappresentato se stesso in una statua, ma a parte questa notizia, troviamo nella pittura vascolare D. che attacca le ali ad Icaro (anfora àpula, Napoli), e D. che fugge in volo mentre Teseo uccide il Minotauro (vaso Rayet). Il mito di D. e ...
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Scultore inglese (Londra 1854 - ivi 1934); visse per alcuni anni, a partire dal 1878, a Roma. Affascinato dall'arte di Benvenuto Cellini, eseguì statuette in bronzo che ne ricordano la maniera: Perseo [...] (1883), Icaro (1884). Dotato di un'eccezionale abilità tecnica, trasse effetti complicati dall'uso di materiali varî e policromi; dal 1900 al 1903 insegnò scultura alla Royal Academy. Eseguì, tra l'altro, il monumento a Shaftesbury a Londra e al duca ...
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Pittore (Firenze 1532 circa - ivi 1571), discepolo di Pier Francesco di Iacopo di Domenico e di Carlo Portalli, svolse la sua attività a Firenze dove si conserva la maggior parte delle sue opere (le migliori [...] sono i due pannelli: la Miniera di diamanti e Dedalo e Icaro nello studiolo di Palazzo Vecchio). M., che appartiene alla corrente del manierismo toscano, ha una sua spiccata individualità, venata di inflessioni melanconiche e appassionate. ...
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PALERMO 1191, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, attivo nella tecnica a figure rosse, cui sono state attribuite alcune lèkythoi rappresentanti donne con capelli racchiusi entro sàkkos e donne [...] presso l'ara con phiàle in mano. Una a Copenaghen riproduce la figura di una sirena.
La distinzione dal Pittore di Icaro di queste scene non convince; sembra che alla sua officina si possano attribuire ancora queste lèkythoi. Circa 460-55 a. C.
Bibl ...
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PARTHENOS (Παρϑένος)
A. Bisi
Figlia di Apollo e Crisotemi, collocata dal padre fra le stelle dopo la sua morte precoce. Secondo Arato (Phaen., 96) la costellazione avrebbe preso nome dalla figlia di [...] Temi (Dike), più tardi confusa con quest'ultima. Nella tradizione scoliastica posteriore P. è detta identica ad Erigone, figlia di Icaro, ovvero a Thespeia, figlia di Asopo, trasferita da Apollo in cielo.
P. nel suo aspetto di costellazione appare su ...
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-icare
[lat. -icare]. – Suffisso derivativo di verbi tratti da nomi e aggettivi (decuplicare, dimenticare, nericare, nevicare, zoppicare). Si presenta inoltre con la funzione di suffisso verbale alterativo avente valore intensivo, frequentativo...
icariano1
icariano1 agg. – Propriam., di Icaro, mitico figlio di Dedalo (v. anche icario). Per estens., detto di alcuni esercizî di acrobazia volante: voli icariani; come s. m., acrobata volante.