BONGIOVANNI, Salvatore
Antonino Ragona
Figlio di Bernardo e di Agata Lajacona, sarti, nacque in Caltagirone il 14 marzo 1769. Dopo aver frequentato la bottega del prozio Antonino Bertolone, stovigliaio, [...] nel 1794, il primo premio al concorso accademico triennale che aveva per tema: Dedalo in atto di porre le ali ad Icaro.
Nominato professore di scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1803, lavorò per il granduca Ferdinando III. Anteriori ...
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PERDIX (Περδιξ)
A. Bisi
Nipote di Dedalo per parte di madre la quale, secondo alcune più tarde versioni (cfr. Suda, s. v. Πέρδιχος ἱερόν) si impicca per il dolore causatole dalla morte del figlio. Anch'essa [...] dall'isola in Atene ove assunse il nome leggermente variante di Kalos, fondendosi quindi con il mito di Dedalo ed Icaro - anche Icaro, si noti, perisce per una caduta, sebbene non procurata dal padre - ma i modi e i tempi di questa trasmissione ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] , scene che costituiscono senza alcun dubbio il capolavoro della sua fase tarda.
Nel vero e proprio ciclo dedicato a Icaro, la tragedia finale è anticipata da alcuni episodi di formato esagonale popolati da figure in scala piuttosto grande; tuttavia ...
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MARINI, Marino
Virgilio Guzzi
Scultore, nato a Pistoia il 27 febbraio 1901. Allievo di D. Trentacoste nell'Accademia fiorentina di belle arti: dopo un breve soggiormo a Parigi si stabilì a Milano. Insegna [...] ); Ritratto del pittore Sensani (1930); Ritratto del pittore Magnelli (1930); Ersilia (1931); Il giocoliere (1932-33); Icaro (1933); Ritratto del pittore Borra (1933); Nuotatore (1934); Autoritratto (1934), Roma, Galleria Mussolini; Torso di pugile ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] riconoscimento dell'identità nazionale dell'arte in senso spirituale" (Morozzi, p. 153), la scelta dei due temi - Icaro punito dal destino e la precarietà dell'esistenza affidata alle Parche - denuncia la completa assimilazione degli stimoli forniti ...
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PHILADELPHEIA (Φιλαδέλϕεια)
M. Avi-Yonah
2°. - Attuale capitale della Giordania (῾Ammān); originariamente Rabbat Ammon, capitale degli Ammoniti.
Davide (II Samuele, xi, i; xii, 26 ss.), la conquistò [...] sono state trovate numerose tombe romane. Dalla città proviene un gruppo marmoreo di arte ellenistica che rappresentava Dedalo (v.) ed Icaro.
Bibl.: R. E. Brünnow-A. Domaszewski, Die Provincia Arabia, Strasburgo 1904-09, II, p. 216 ss.; C. Butler, in ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] anni romani si nota il vivo interesse del G. per l'opera di Mengs, come nella miniatura su avorio Dedalo e Icaro (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo). Sempre al soggiorno romano risalgono Il Convito di Platone, copia di un acquerello di Asmus Jacob ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] , Il trionfo e La campagna; nel 1907, un tondo dipinto a fresco, Il Battista (ill. n. 26 del catal.), e due tele, Icaro e Il giogo.
E con la pittura il C. sviluppò l'attività di decoratore: alla fine del 1903 iniziò contemporaneamente una serie di ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] .
Ammesso, nello stesso 1932, al concorso di decorazione per il Pensionato artistico nazionale, vi partecipò con un dipinto, Icaro, che ottenne l'approvazione della giuria. Compi un viaggio a Paestum e Pompei e, suggestionato dalla pittura romano ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] .
Della cospicua produzione profana realizzata in quel periodo rimangono: Erminia e Tancredi (Modena, Museo civico), Dedalo e Icaro (Roma, Galleria Doria Pamphili) e S. Sebastiano curato da Irene (Modena, collezione della Banca popolare dell'Emilia ...
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-icare
[lat. -icare]. – Suffisso derivativo di verbi tratti da nomi e aggettivi (decuplicare, dimenticare, nericare, nevicare, zoppicare). Si presenta inoltre con la funzione di suffisso verbale alterativo avente valore intensivo, frequentativo...
icariano1
icariano1 agg. – Propriam., di Icaro, mitico figlio di Dedalo (v. anche icario). Per estens., detto di alcuni esercizî di acrobazia volante: voli icariani; come s. m., acrobata volante.