ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] figura che si volta sorpresa dal prodigio rimandano a monumenti più antichi (porta di S. Sabina, raffigurazioni del volo di Icaro) e, se non altro, ci permettono di spiegarci meglio la funzione delle figurette umane nella lastra di Castel Sant'Angelo ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] ) e delle cosiddette Nozze di Zefiro e Cloe (Casa del Naviglio), di Polifemo e Galatea (Casa di Amandus), della caduta di Icaro (Villa imperiale e Casa di Amandus) o, talvolta, in una duplice redazione neoclassica e romantica quale si ha nel mito di ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ). Decisamente si era esaurita ormai la suggestione delle concezioni antiche della ψυχή, così come quella del mito di Icaro, che avevano assicurato la diffusione di questo tipo di rappresentazione nel periodo paleocristiano (Leclercq, 1907).
L'anima ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] - La lista di questo povero artista, apparentemente più tardo e in Red-fig., i sistemato in un altro connesso, appare quasi raddoppiata.
Icaro, Pittore di (p. 696; v. vol. iv, p. 83). - Il pittore ha assorbito le opere del Pittore di Palermo 1191 e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] forse del III sec. a.C. Sul piano, larghissimo, si stagliano, frontali, tre figure: Atena, forse Dedalo che inchioda Icaro a una ruota (o forse Efesto che inchioda Issione). Le figure tozze gesticolano quasi per una sagra domenicale, sono fisse allo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sono affermati artisti come M. Staccioli, G. Spagnulo, R. Barni, L. Mainolfi, E. Spalletti, Nunzio, L. Cecchini, Icaro, M. Cattelan. Fanno uso di mezzi espressivi diversi M. Mochetti, M. Bartolini, E. Marisaldi. Conducono particolari ricerche anche A ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] plastica del Piazzetta, Giuseppe Bernardi e G. Ferrari detti Toretti accolgono Antonio Canova, venezianissimo non solo nel Dedalo e Icaro, ma anche a Roma nei celebri ritratti delle tombe papali. Dopo gli scultori accademici di poco valore, come il ...
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-icare
[lat. -icare]. – Suffisso derivativo di verbi tratti da nomi e aggettivi (decuplicare, dimenticare, nericare, nevicare, zoppicare). Si presenta inoltre con la funzione di suffisso verbale alterativo avente valore intensivo, frequentativo...
icariano1
icariano1 agg. – Propriam., di Icaro, mitico figlio di Dedalo (v. anche icario). Per estens., detto di alcuni esercizî di acrobazia volante: voli icariani; come s. m., acrobata volante.