LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] .
Della cospicua produzione profana realizzata in quel periodo rimangono: Erminia e Tancredi (Modena, Museo civico), Dedalo e Icaro (Roma, Galleria Doria Pamphili) e S. Sebastiano curato da Irene (Modena, collezione della Banca popolare dell'Emilia ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] , ma soprattutto la "mediterraneità" del mondo descritto, con i suoi miti solari (si veda per il C. il quadro intitolato Icaro, un olio su tela di grandi dimensioni, oggi purtroppo distrutto; pubbl. in Benzi-Lucchese, 1984, p. 89), e l'indefinibile ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] uccide Argo, un Baccanale (Vino pellite curas), La storia di Isabella (dal canto XXIX dell'Orlando furioso) e un Dedalo e Icaro: di quest'ultimo si conserva un esemplare presso la Civica Raccolta dei disegni e delle stampe di Palazzo Rosso a Genova ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] del mondo artistico romano: il 4 giugno 1780 fu chiamato a giudicare, insieme con G. Hamilton ed altri, il Dedalo e Icaro di A. Canova (Quaderni…, p. 137). In quattro lettere ad Onorato Caetani, due delle quali datate 1782, il C. menziona numerosi ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] l'Agricoltura, L'Abbondanza e la Liberalità, oltre ad alcuni episodi tratti dal repertorio classico, come Dedalo e Icaro, Vulcano e Diana. Questi affreschi, di carattere soprattutto profano, risentono effettivamente dell'influsso cortonesco, ma anche ...
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FRANCHI, Giuseppe
Carolina Brook
Nacque a Carrara nel 1731 da Giacomo e da Anna Maria Bonanni. Il padre è ricordato "tra i maestri d'architettura nella prima istituzione della patria Accademia", presso [...] ). Presso la Galleria civica d'arte moderna di Milano si conserva inoltre un bassorilievo del F. con Dedalo adatta le ali ad Icaro.
Il F. morì a Milano l'11 febbr. 1806 e venne sepolto nel cimitero di porta Comasina, oggi porta Garibaldi, vicino a ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] B. e conservati al Museo dell'Ermitage di Leningrado raffigurano il Ratto di Deianira, Venere e Adone e Dedalo e Icaro. Nella Bibliothèque Nationale di Parigi è inoltre conservato (n. H 2964)un cristallo con Crocefissione (firmata).
Nell'aprile del ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] 305, 327, 341 (per Gaetano); A. D'Este, Memorie di A. Canova, Firenze 1864, pp. 7 s.; A. Dall'Acqua Giusti, Icaro e Dedalo, gruppo del Canova dono delle nobili Pisani collocato nell'Accademia, Venezia 1877, p. 9; F. Nani Mocenigo, Artisti venez. del ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] il biografo genovese erano già andati distrutti - sono forse riferibili due bellissimi disegni per decorazioni, uno con la Caduta di Icaro e l'altro con Apollo e Dafne, rispettivamente n. 2159 e n. 2141 della raccolta di Palazzo Rosso di Genova ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] – come l’Esposizione aeronautica italiana (Milano, palazzo dell’Arte, 1934), dove curò anche il ‘saloned’onore’ la ‘sala d’Icaro’ e la ‘sala della Crociera e del Decennale’, e la Mostra leonardesca (Milano, palazzo dell’Arte, 1939), all’interno della ...
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-icare
[lat. -icare]. – Suffisso derivativo di verbi tratti da nomi e aggettivi (decuplicare, dimenticare, nericare, nevicare, zoppicare). Si presenta inoltre con la funzione di suffisso verbale alterativo avente valore intensivo, frequentativo...
icariano1
icariano1 agg. – Propriam., di Icaro, mitico figlio di Dedalo (v. anche icario). Per estens., detto di alcuni esercizî di acrobazia volante: voli icariani; come s. m., acrobata volante.