TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] questa struttura con altra più solida a duplice paramento di blocchi squadrati e con riempimento interno di pietrame (nel riempimento monete di Iceta e di Gerone II).
Le nuove mura (larghezza da m 2,50 a m 4,50) erano attraversate da numerosi canali ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] subirono in vario modo l'influsso il medico Alcmeone, l'eracliteo Ippaso, l'atomista e anassagoreo Ecfanto, l'astronomo Iceta. A molti di questi antichi pitagorici la letteratura del neopitagorismo attribuì opere, ancora oggi superstiti, in cui essa ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] del 3° sec. a. C., come pare abbiano accertato i saggi eseguiti nel suo interno che hanno restituito monete di Iceta e di Ierone II, la superstite fortificazione: le mura sono formate da una duplice cortina di blocchi squadrati, disposti in filari ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] o dei dotti accorsi a Ferrara per il concilio. Dal canto suo il C. ricorda come suoi precursori il pitagorico Iceta (da lui detto Nicetas), Platone nel Timeo, Archimede (non Eraclide Pontico) e cita versi di Esiodo, Omero, Virgilio. è certo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I filosofi presocratici
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dalle origini al sorgere della scuola filosofica [...] , del pensiero astronomico di altri pitagorici si conosce piuttosto poco.
Si sa soltanto che Ecfanto di Siracusa e Iceta di Siracusa semplificarono il sistema di Filolao ammettendo la rotazione della Terra sul proprio asse e abbandonando la teoria ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] faceva sempre più grave, le colonie si videro costrette a chiedere aiuto alle città della madrepatria. Il tiranno di Lentini, Iceta, cui si erano rivolti i Siracusani per liberarsi della tirannide di Dionisio, chiese aiuto a Corinto, che nel 345 a.C ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] , nei personaggi rappresentati, dei defunti eroicizzati. Ma pur attraverso questo eclettismo artistico, fino ad Agatocle e Iceta, ed ancora con Pirro trova favore la tendenza stilistica dei grandi maestri monetieri, e particolarmente di Euainetos ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] non dimostrabili, regnò indiscussa sino a Galileo e a Newton.
Contro l'opinione di Aristotele già due pensatori siracusani, Iceta e Ecfanto, modificando il concetto di Filolao di una rivoluzione diurna della terra attorno al fuoco centrale, avevano ...
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pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...