LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] rapporti con A. Bonnet, P. Lafargue, H. Lagardelle e soprattutto con G. Sorel, "il solo uomo al quale l'iconoclasta Labriola abbia riconosciuto la qualifica di maestro" (Arfè, I socialisti…, p. 244). Tracce di questa nuova impostazione del suo ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] e professore di diritto Panciroli non disdegnò in realtà forme e contenuti propri del mos italicus né assunse un atteggiamento iconoclasta e di frontale contestazione della tradizione; resta però il fatto che nella sua pur vasta produzione non si ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] e biblioteche nell'Alto Medioevo, Napoli 1973, pp. 34, 38 s.; P. Bertolini, La Chiesa di Napoli durante la crisi iconoclasta. Appunti sul codice Vat. lat. 5007, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a Raffaello Morghen, I, Roma 1974, pp. 105 ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] studiò con attenzione.
Al rientro in Italia le molteplici esperienze francesi si rifletterono in una produzione eterogenea e iconoclasta, in cui lo scultore mise in pratica, interiorizzandole, le istanze culturali e le soluzioni formali più radicali ...
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TAMASSIA, Nino (Giovanni). – Nacque il 1° dicembre 1860 a Revere, un piccolo paese della campagna mantovana ora parte di Borgo Mantovano. Suoi genitori furono Elisa Malagola e Serafino, medico condotto, [...] Medioevo, scritto pure per sottolineare l’origine romana dell’istituto, ancora in polemica con Schupfer, non da «feroce iconoclasta, distruttore di miti longobardi, instauratore di nuovi sofismi a base di diritto bizantino (?), come qualcuno che il ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] reazionarie e conservatrici - fu relegata sempre più ai margini. Il L. non perse tuttavia la carica polemica e iconoclasta nei confronti della musica moderna, tanto che nella versione de Il diavolo nel campanile, approntata per la rappresentazione al ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] organizzando una serie di fortunate spedizioni militari ai danni del Ducato romano.
Il Papato, con le prime avvisaglie iconoclastiche e con lo svolgersi del drammatico concilio Trullano II del 692 - noto anche come Pentecto o Quinisesto - le ...
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MILANI, Giovanni Battista
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 maggio 1876 da Carlo, orefice, e da Milizia Mariani, entrambi di origine napoletana.
Alla formazione degli interessi e delle attitudini [...] in parte dovuto a un suo orgoglioso, apparente isolamento dal dibattito architettonico provocato dalla furia iconoclasta scatenata dai giovani razionalisti romani che alla II Mostra di architettura razionale, nel 1931, avevano inserito ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] italiano di studi sull'Alto Medioevo… 1969, Spoleto 1970, p. 538; P. Bertolini, La Chiesa di Napoli durante la crisi iconoclasta. Appunti sul codice Vaticano latino 5007, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a R. Morghen, Roma 1974, I, pp. 104 ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] l'equilibrio delle arti che erano così sottratte ai loro specifici confini espressivi. Si aggiungeva a questo iniziale atteggiamento di iconoclasta esasperato un modus vivendi da bohémien che, come del resto i suoi compagni di fede, lo spingeva a ...
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iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...
iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...