CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] e battagliero che rivela la giovanile immaturità del C. e del Ristori, ma che dà al periodico un inconsueto piglio iconoclasta (si veda, ad esempio, la recensione sfavorevole ai Theoremata di Giovanni Maria Lampredi, I [1778], pp. 279-282, che ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] e professore di diritto Panciroli non disdegnò in realtà forme e contenuti propri del mos italicus né assunse un atteggiamento iconoclasta e di frontale contestazione della tradizione; resta però il fatto che nella sua pur vasta produzione non si ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] e biblioteche nell'Alto Medioevo, Napoli 1973, pp. 34, 38 s.; P. Bertolini, La Chiesa di Napoli durante la crisi iconoclasta. Appunti sul codice Vat. lat. 5007, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a Raffaello Morghen, I, Roma 1974, pp. 105 ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] ha una rappresentazione di Costantino che corrisponde fondamentalmente a quanto recepito dalla mediazione bizantina del periodo post iconoclasta.
Alla tradizione slava ecclesiastica e a quella russa è rimasto estraneo il più noto testo della tarda ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] , 2001) e R. Dove (n. 1952: American smooth, 2004), mentre A. Baraka (n. 1934) conferma la sua fama di iconoclasta radicale (Somebody blew up America and other poems, 2003). Un fenomeno relativamente recente è quello della cosiddetta slam poetry, una ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] Milano, della Perseveranza, della Gazzetta di Milano e dell'Opinione, il B. fu accusato come "rivoluzionario" e "iconoclasta". L'opera era caduta, infatti, perché ritenuta sia contraria (apparentemente) al gusto e alle convenzioni melodrammatiche del ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] politiche di Anversa, di cui il G. non dovette essere solo testimone. Già nel 1566, all'epoca della furia iconoclasta scatenatasi nella città, egli non nascondeva il timore che a causa delle "sciagurataggini" e dei "tanti garbugli" commessi dai ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] il peso del dogmatismo di Marinetti e di Boccioni. Gli atteggiamenti ribelli di Papini e la sua furia iconoclasta in ‟Lacerba", le sue stroncature della cultura ufficiale, le sue affermazioni antimoralistiche e antifilosofiche offrono ai futuristi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] immune da infiltrazioni straniere, fossero tedesche o fossero bizantine. Quando l'Italia tutta nel 726 reagì contro l'errore iconoclasta, che era offesa e al sentimento della fede occidentale e a quello artistico, l'exercitus del ducato, interprete e ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] il quale avanza l’ipotesi che la leggenda sia opera di un monaco greco rifugiatosi a Roma al tempo della lotta iconoclasta, probabilmente operante nel monastero romano di S. Silvestro in capite; G.M. Vian, La donazione di Costantino, Bologna 2004; M ...
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iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...
iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...