CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] espressivo della tradizione romantica. Anche dalla scapigliatura proviene l'oscillazione tra intenzionale rappresentazione realistica e iconoclasta e certi indugi, di stampo specialmente praghiano, in un sentimentalismo nostalgico in cui, mentre si ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] e battagliero che rivela la giovanile immaturità del C. e del Ristori, ma che dà al periodico un inconsueto piglio iconoclasta (si veda, ad esempio, la recensione sfavorevole ai Theoremata di Giovanni Maria Lampredi, I [1778], pp. 279-282, che ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] e professore di diritto Panciroli non disdegnò in realtà forme e contenuti propri del mos italicus né assunse un atteggiamento iconoclasta e di frontale contestazione della tradizione; resta però il fatto che nella sua pur vasta produzione non si ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] e biblioteche nell'Alto Medioevo, Napoli 1973, pp. 34, 38 s.; P. Bertolini, La Chiesa di Napoli durante la crisi iconoclasta. Appunti sul codice Vat. lat. 5007, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a Raffaello Morghen, I, Roma 1974, pp. 105 ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] Milano, della Perseveranza, della Gazzetta di Milano e dell'Opinione, il B. fu accusato come "rivoluzionario" e "iconoclasta". L'opera era caduta, infatti, perché ritenuta sia contraria (apparentemente) al gusto e alle convenzioni melodrammatiche del ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] politiche di Anversa, di cui il G. non dovette essere solo testimone. Già nel 1566, all'epoca della furia iconoclasta scatenatasi nella città, egli non nascondeva il timore che a causa delle "sciagurataggini" e dei "tanti garbugli" commessi dai ...
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iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...
iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...