Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] nutrivano per la figurazione umana e degli esseri animati in genere: valori che ritroviamo nel giudaismo e nella iconoclastiabizantina (Rodinson 1979). La proibizione di raffigurare l'essere umano, sebbene meno rigida di quanto a volte si è ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] l'immagine dalla sua realizzazione materiale (Glavinas, 1972, p. 167 ss.).Nelle regioni orientali dell'impero bizantino le tendenze iconoclastiche o per lo meno iconofobiche si svilupparono sotto la pressione degli ebrei e dei musulmani, come notava ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Leone III Isaurico (717-740). Gli sviluppi della lotta iconoclasta (➔ iconoclastia) per la prima volta portarono sul trono una donna Macedonia e costituendo in Grecia vari Stati feudali. I Bizantini si frazionarono in tre Stati: l’Impero di Trebisonda ...
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Padre e dottore della Chiesa (Damasco dopo il 650 - San Saba, presso Gerusalemme, 749). Dalle fonti biografiche più antiche si sa che dapprima visse nella corte del califfo Yazīd, e tenne importanti cariche; [...] gli attributi particolarissimi della Vergine; combatté l'iconoclastia, distinguendo tra l'adorazione dovuta a Dio di s. Leone Magno). Non esercitò influsso notevole sulla teologia bizantina, perché a lungo trascurato; in latino fu tradotto nel sec. ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] , pur dopo la cessazione di fatto del dominio bizantino, riconosceva ancora di essere sotto la sovranità dell' il ristabilimento nell'impero del culto delle immagini e condannò la iconoclastia. Anche per tutto il tempo corso sino allora sembra che ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] a proposito del culto delle immagini. La ripresa dell'iconoclastia a Bisanzio dopo l'815 aveva suscitato l'opposizione decise di inviare a Roma, verosimilmente insieme con l'ambasciata bizantina, il vescovo Freculfo di Lisieux e un certo Adegar.
Non ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] esso sembravano pronti ad approfittare i Longobardi.
Già durante la ribellione delle province ai decreti iconoclasti alcuni castelli e città dell'Emilia bizantina e della Pentapoli si erano dati in potere del re longobardo Liutprando, mentre milizie ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] ed ecclesiastico del papa.
G. III si trovò però presto a dover fronteggiare i riflessi del conflitto iconoclastico nei rapporti tra l'Impero bizantino e il Regno longobardo in Italia. Sotto il suo predecessore era stato raggiunto un accordo fra il ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 9-10, 1955-1956, pp. 291-300; A. Lipinsky, Le stauroteche bizantine di S. Pietro. I. La stauroteca minore di Maestricht, Fede e arte une problématique de la peinture d'église byzantine à l'époque iconoclaste, ivi, pp. 321-337; E. Russo, La scultura ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di forza che si era instaurato durante e dopo la guerra goto-bizantina fra la vecchia e la nuova Roma. L'incalzare degli eventi aveva concilio di Nicea (787), che aveva sì condannato l'iconoclastia, ma aveva anche, a giudizio di Carlo e dei suoi ...
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iconoclastia
iconoclastìa s. f. [der. di iconoclasta]. – 1. La dottrina e l’azione di coloro che nell’Impero bizantino, nei sec. 8° e 9°, avversarono il culto religioso e l’uso delle immagini sacre, dando così origine a una serie di contrasti...
iconoclasta
(raro iconoclaste) s. m. e f. [dal gr. biz. εἰκονοκλάστης, comp. di εἰκών -όνος «immagine, icona» e -κλάστης dal tema di κλάω «rompere»] (pl. -i). – 1. Distruttore di immagini sacre, con riferimento ai seguaci e rappresentanti...